Esof2020 si presenta a Losanna alla Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici

Reso noto anche lo slogan ufficiale dell’evento triestino, “Open knowledege, fair future”. 

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esof2020

Esof2020 si è presentato a Losanna, in Svizzera, dove si è aperta la Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici (WCSJ 2019), cui partecipano oltre 1.100 professionisti provenienti da tutto il mondo. Il gruppo di comunicazione di Esof, guidato da Nico Pitrelli, ha illustrato i contenuti principali del Forum, che si terrà nella cornice del Porto Vecchio di Trieste dal 5 al 9 luglio 2020, a un folto gruppo di giornalisti dell’Europa orientale e balcanica, invitandoli a partecipare all’evento. E’ stato inoltre ricordato che è ancora possibile fino al 7 luglio avanzare proposte di eventi per i Programmi Science, Science to Business e Careers.

Alla WCSJ 2019 è stato anche svelato il nuovo slogan di Esof2020: “Open knowledege, fair future” che promuove l’idea di una conoscenza libera e condivisa, premessa per un mondo è un futuro più giusti.

Alla conferenza svizzera, Jean-Eric Paquet, della direzione generale per ricerca e innovazione della Commissione Europea, ha anticipato i contenuti di Horizon Europe, il nuovo programma di investimenti in ricerca e innovazione che può contare su fondi per 100 miliardi di euro e che dal 2021 sostituirà Horizon 2020, che sarà il frutto di un processo inedito, partecipato e condiviso, ascoltando esperti e parti in causa.

Paquet ha dato appuntamento ai presenti a settembre a Bruxelles, quando rappresentanti di università, ricerca, impresa e policy maker saranno chiamati agli “Innovation Days” per contribuire a definire il piano di interventi del nuovo Programma Quadro; approccio inedito, che privilegerà il dialogo tra diversi attori per favorire trasversalità tra competenze e settori scientifico-tecnologici nella scrittura dei progetti.

Horizon Europe attribuirà un importante ruolo a innovazione e ricerca applicata nell’assegnazione dei fondi con l’idea, ha detto Paquet, che «scienza e risorse si traducano in soluzioni» per le grandi sfide: clima e ambiente, sociale ed economia. In questo contesto sarà rafforzato anche il ruolo dello European Research CouncilERC nel finanziare progetti di innovazione in grado di portare a mercato i risultati scientifici e accelerare la crescita di start-up e imprese.

Nella stessa conferenza stampa sono stati anche annunciati i settori nei quali la Commissione Europea intende investire nel 2020 gli 11 miliardi di euro dell’ultima annualità di Horizon 2020 focalizzando l’attenzione su pochi, ma cruciali temi: cambiamento climatico, energia pulita, contenimento delle plastiche, cyberseurity ed economia digitale.

Quello di Horizon Europe «è lo stesso approccio che caratterizza ESOF (EuroScience Open Forum) e in particolare l’edizione triestina nel 2020» ha detto Pitrelli riferendosi all’approccio inedito improntato al dialogo e alla condivisione, che la Commissione europea adotterà dal 2021 con Horizon Europe. «Anche noi puntiamo alla creazione di un’arena di discussione multidisciplinare in cui diversi attori sociali definiscono il ruolo della scienza nella società europea – sottolinea Pitrelli -. Il valore aggiunto di eventi simili consiste nell’idea di un sistema allargato della ricerca in grado di rispondere ai bisogni sociali».

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