Secondo Confapi Friuli Venezia Giulia le piccole e medie imprese della Regione sono ancora poco attrezzate sul versante dell’area commerciale, specie quando puntano a essere competitive sui mercati internazionali. A Udine Confapi ha offerto agli associati un corso per aiutare le imprese in questa materia «complessa e delicata».
«In regione, solo le aziende più strutturate dispongono di un’organizzazione ben sviluppata sul commerciale – ha detto il direttore di Confapi Friuli Venezia Giulia, Lucia Cristina Piu -, che è spesso lasciato ai contatti dell’imprenditore stesso, dunque è ancora tutto da costruire per la maggior parte delle imprese».
Il corso sul tema «Best practices utili per distinguersi dalla concorrenza», inserito nel percorso offerto da Confapi regionale negli ultimi due anni, ha visto nel ruolo di docente e relatore Eleonora Buffon, commercialista e “business coach”.
«Soprattutto chi va nei mercati internazionali – ha spiegato Paolo Zorzenone, responsabile dell’ufficio fiscale Confapi Fvg e organizzatore del corso -, per portare a casa un ordine deve conoscere bene il prodotto o il servizio che vende, ma anche il mercato, l’amministrazione, le normative internazionali in materia di Iva e in materia doganale, gli strumenti assicurativi e finanziari da proporre ai clienti, che in molti casi sono l’elemento determinante per avere la meglio sui concorrenti, specialmente quando si offre al cliente un modo per finanziarsi».
Zorzenone ha evidenziato che il focus dell’incontro odierno è stato «la diagnosi, attraverso modelli innovativi di derivazione anglosassone, dei punti di forza dell’azienda, che devono poi essere valorizzati e sviluppati in una proposta commerciale vincente sui mercati nazionali ed esteri».
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