A Vienna si è insediato il governo tecnico guidato dal cancelliere Brigitte Bierlein, che resterà in carica fino alle elezioni anticipate a settembre dopo la votazione della sfiducia al governo guidato da Sebatian Kurz dopo lo scandalo che ha colpito il leader e gli esponenti di governo del Fpoe.
L’esecutivo tecnico, formato per metà da donne, ha giurato alla Hofburg alla presenza del presidente delle Repubblica Alexander Van der Bellen. Il governo Bierlein è comporto da dodici ministri. Vicecancelliere è stato nominato il ministro della giustizia, Clemens Jabloner, già presidente della Corte dei conti. L’ambasciatore Alexander Schallenberg, attualmente capo della sezione Affari europei della Cancelleria e considerato vicino a Kurz, è il ministro degli Esteri.
Brigitte Bierlein, fino alla nomina alla guida del governo tecnico, era presidente della Corte costituzionale. E’ la prima donna nella storia politica austriaca a ricoprire l’incarico di cancelliere. Resterà in carica fino alle elezioni di settembre. Il prossimo 25 giugno Bierlein compirà 70 anni, e da quel momento non potrà più presiedere la Corte costituzionale, di cui è stata vicepresidente dal 2003 e presidente dallo scorso anno.
La nomina di un personaggio di alto livello istituzionale come la Bierlein è stata condivisa da tutte le forze politiche che hanno incontrato separatamente il presidente Van der Bellen per consultazioni.
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