Si chiude positivamente il bilancio 2018 di Comet – il cluster della metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia – che ha registrato un 25% del fatturato in più rispetto all’anno precedente. Comet, cluster che rappresenta oltre 3.800 aziende, circa 58.000 addetti e il 48% delle realtà manifatturiere in regione, archivia buoni risultati anche il valoredella produzione è in aumento del 22%, una crescita legata principalmente ai nuovi servizi alle imprese erogati dall’ente. Un risultato che è frutto di un’attività sistematica di ascolto delle necessità delle aziende del comparto metalmeccanico.
«È stato un anno decisivo per Comet e per la metalmeccanica in Friuli Venezia Giulia – ha commentato il direttore, Saverio Maisto -, abbiamo intensificato le attività di analisi del comparto, grazie alla stretta sinergia con le Università di Trieste e Udine. Abbiamo dato il via a CometPlus, un ricco calendario di convegni finalizzato ad aumentare le competenze del personale delle aziende: in soli sei mesi, 40 appuntamenti che hanno visto la partecipazione dei migliori professionisti nazionali e internazionali della metalmeccanica, registrando nell’85% dei casi il tutto esaurito. Inoltre, essendo il tessuto imprenditoriale friulano costellato da piccole e medie imprese, abbiamo puntato sull’aggregazione, supportando la nascita, nel solo 2018, di quattro reti d’impresa mentre altre due sono in cantiere. Abbiamo stretto collaborazioni internazionali, partecipato a progetti europei, mettendo sempre al centro le esigenze degli imprenditori friulani, di cui abbiamo ascoltato la voce andando direttamente nelle aziende».
Sempre nel 2018, grazie alla ridefinizione delle traiettorie S3 a opera di Comet, sono raddoppiate le richieste avanzate dalle PMI della metalmeccanica per ottenere i contributi previsti dal bando POR – FERS, nella seconda finestra di gara, passando da 114 a 233. Non solo, per merito dell’attività congiunta tra il Cluster Comet e Friuli Innovazione, è stato inaugurato Additive FVG Square: un luogo dove pubblico e privato si incontrano per accelerare la trasformazione delle aziende in ottica Industria 4.0. Grazie ad Additive FVG Square, Brovedani Group, Gruppo Cividale, SMS Group, Thermokey e Wärtsilä hanno iniziato un percorso collettivo di formazione e sperimentazione della stampa 3D industriale su materiali metallici ed hanno già ottenuto la prestigiosa certificazione di Additive Manufacturing Operator rilasciata da Bureau Veritas Italia.
«Questa notevole crescita di fatturato è frutto di un duro lavoro da parte dei collaboratori di Comet – sottolinea Maisto -: una squadra di giovani professionisti che con passione e determinazione portano avanti idee innovative e vincenti. Proprio a loro va tutta la mia gratitudine».
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