La Federazione Russa ha inviato in Friuli Venezia Giulia una delegazione di amministratori pubblici, guidata dalla vicepresidente della Commissione bilancio del Parlamento, Nadezda Maximova, per apprendere le buone pratiche di governance, con particolare riferimento a quelle caratterizzanti l’autonomia speciale della Regione più a NordEst d’Italia.
Gli oltre venti delegati russi, in rappresentanza dello Stato e di 7 istituzioni territoriali (la Repubblica di Altai e le Regioni di Ulyanovsk, Ryazan, Sverdlovsk, Kaluga, Tomsk e Altai) hanno incontrato a Trieste, nel palazzo della Regione, l’assessore regionalealle Finanze, Barbara Zilli, accompagnata dal direttore generale e da altri direttori e funzionari dell’amministrazione che hanno illustrato dettagliatamente le caratteristiche funzionali dei rispettivi comparti.
«Abbiamo avviato un percorso – ha evidenziato Zilli – che vedrà il Friuli Venezia Giulia sempre più a stretto contatto con la Federazione Russa in quanto ci ha scelti come modello di studio per lo sviluppo dei rapporti fra lo Stato e i vari organi istituzionali periferici. Noi continuiamo a lavorare molto attentamente sull’autonomia, in particolare su quella fiscale e tributaria, ed è motivo di grande orgoglio essere chiamati a trasferire anche all’estero conoscenza e innovazione in tema di competenze e risorse».
«Il Friuli Venezia Giulia – ha affermato Maximova – è un modello gestionale di successo, con indicatori in buona parte superiori a quelli nazionali. Ecco perché, recepiti gli esiti dell’incontro dello scorso anno tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il premier italiano, Giuseppe Conte, abbiamo identificato questa Regione quale interlocutore privilegiato per verificare come vengonogestite le relazioni tra l’amministrazione centrale e quelle regionali, come lo Stato possa aiutare lo sviluppo dell’autonomia e come si possa articolare il coordinamento delle responsabilità oltre che delle politiche tributarie».
«Per noi – ha sottolineato Roman Petukhov, responsabile dell’Agenzia russa per la valutazione dei servizi pubblici – è fondamentale capire lo spirito e i meccanismi che contraddistinguono raccolta e distribuzione delle risorse, come si crea un’autonomia consapevole e responsabile, come vengono premiati i comportamenti virtuosi di imprese e cittadini e come si responsabilizzano meglio gli amministratori pubblici».
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