Il volume dei finanziamenti del settore della mobilità a due e quattro ruote continua a crescere e fa registrare un nuovo recordnel 2018 con 17 miliardi di euro erogati, in crescita del 7,7% rispetto al 2017, credito al consumo che, secondo l’OsservatorioCompass, rimane fondamentale per supportare le vendite.
Considerando tutti i settori, nel 2018 il credito al consumo ha segnato una crescita del 7,6% nei volumi erogati tramite i venditori convenzionati, sfiorando i 20,5 miliardi di erogato complessivo. Tra i comparti brilla l’automotive, che determina quasi l’82% del totale con una media di finanziamento di 14.401 euro (+4% sul 2017) per il nuovo e di 11.296 euro (+3,9%) per l’usato.
«L’indagine mostra come il credito al consumo sia sempre più fondamentale per l’acquisto di un’auto o di una moto, siano esse nuove o usate, e continuerà ad avere un ruolo importante anche in futuro – dichiara Luigi Pace, direttore centrale marketing e gestione clienti di Compass -. L’auto viene utilizzata quotidianamente dall’80% degli italiani e rappresenta ancora uno status symbol per tanti. Quanto emerso dall’Osservatorio ci porta ad essere ottimisti sul futuro del mercato dell’auto in generale e, come conseguenza naturale, anche del credito al consumo».
L’interesse per il settore è ben evidente anche dall’analisi sugli stili di mobilità. Il 90% degli intervistati dichiara di utilizzare l’auto quotidianamente e in media per circa 1 ora al giorno. Quando si sceglie un’auto si valutano con particolare attenzione i costi di utilizzo e gestione dell’auto. I giovani inoltre sono più attenti alla dimensione estetica, considerata anche lievemente più importante della sicurezza. In generale gran parte gli italiani tende a cambiare l’auto superati i sette anni (77%), con un intervistato su quattro intenzionato a farlo il più tardi possibile.
L’acquisto di un’auto nuova rimane prevalente (per il 55% degli intervistati) non solo quando si tratta dell’auto principale o unica. Seguono l’acquisto dell’auto usata e dell’usato recente (31%) e delle vetture a “km 0” (10%). Inversione di tendenza per i più giovani: l’indagine rileva infatti che il 45% del target tra i 18 e 30 anni ricorre prevalentemente all’acquisto dell’auto usata o dell’usato recente; il 39% opta per l’acquisto di un’auto nuova mentre il 7% predilige una soluzione a km 0. Il risparmio (68%) è il motivo principale che spinge a orientarsi sull’usato. Menzione a parte per il noleggio a lungo termine, uno strumento conosciuto dall’80% degli intervistati ma che convince solo il 15% degli automobilisti, che continuano, in generale, a preferire l’acquisto.
La quota delle auto ad alimentazione alternativa (GPL, metano, elettriche ed ibride) è ancora inferiore al 10% del parco auto circolante, anche se in forte crescita anno su anno. Il 71% degli intervistati è propenso, inoltre, all’acquisto di un’auto ibrida (motore elettrico e a benzina). Un risultato che supera ampliamente quello dell’auto totalmente elettrica, con solo il 39% che si dice convinto di acquistarne una.
A questo link sono scaricabili i contenuti dell’Osservatorio Compass.
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