Le modalità di tutela e valorizzazione delle coltivazioni vitivinicole di Ribolla gialla verranno definite da un tavolo tecnico transfrontaliero, al quale prenderanno parte, oltre all’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e al governo della Repubblica di Slovenia, i rappresentanti dei produttori di ambedue i territori.
L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro che si è tenuto a Dobrovo, sul Collio sloveno, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e il ministro all’agricoltura sloveno, Aleksandra Pivec. Una decisione che sottolinea la volontà dei due governi di offrire una risposta concreta a un tema importante sotto il profilo identitario, culturale, commerciale e turistico legato alla Ribolla Gialla. Fondamentale sarà riconoscere, attraverso specifiche azioni che verranno studiate dal tavolo misto tecnico-politico, le singole produzioni e i loro territori di origine.
Durante il vertice è stata inoltre affrontata la candidatura transnazionale del Collio-Brda a Patrimonio mondiale dell’Umanità: iter che, come indicato Fedriga e Pivec, prevede la presentazione della documentazione entro giugno 2019, data utile affinché l’Unescone possa già prendere visione alla XLIII riunione del Comitato in programma a Baku tra il 30 giugno e il 10 luglio prossimi, con l’auspicio di veder inserita l’istanza nella “tentative list” a inizio 2020. Una candidatura, quella Collio-Brda, cui è strettamente legata quella congiunta Gorizia-Nova Gorica a Capitale europea della Cultura. La speranza, per Fedriga, è che entrambi i progetti possano avere il successo che meritano.
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