Da giovedì 2 a domenica 5 maggio il Teatro Olimpico di Vicenza accoglie la XXII edizione del festival “Omaggio a Palladio” che ha per protagonisti Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca. Al centro dell’edizione 2019 ideata dal celebre musicista ungherese ci sono i cinque concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, che saranno proposti integralmente e in ordine cronologico di composizione dal maestro Schiff nella doppia veste di solista e di direttore.
La famosissima serie dei 5 concerti beethoveniani, l’indiscusso prestigio internazionale di cui gode Sir András Schiff e la bellezza (anche acustica) del Teatro Olimpico hanno fatto scattare una vera e propria corsa al biglietto nella quale si sono cimentati, dallo scorso febbraio, appassionati provenienti da tutta Europa e da varie Regioni italiane. I biglietti per gli eventi in programma al Teatro Olimpico sono andati esauriti in pochi giorni e da allora è stata attivata una lista d’attesa nel caso di quale rinuncia dell’ultimo momento.
Se il piatto forte sono i concerti di Beethoven – saranno eseguiti i numeri 1 e 2 nella serata inaugurale, il terzo e quarto sabato 4 maggio e il quinto in Mi bemolle maggiore “Imperatore” domenica 5 – il ricco programma di “Omaggio a Palladio” è completato da altri capolavori. Giovedì Schiff eseguirà il Quartetto n. 1 in Sol minore di Mozart (con Erich Höbarth al violino, Hariolf Schlichtig alla viola e Christoph Richter al violoncello); sabato propone l’altro Quartetto mozartiano – il numero 2 in Mi bemolle maggiore – questa volta in compagnia della moglie Yuuko Shiokawa al violino, di Jean Sulem alla viola e di Xenia Jankovic al violoncello; domenica sarà la volta di Bach (Ricercar a 6, dall’Offerta Musicale BWV 1079) e ancora di Amadeus Mozart, con la maestosa Sinfonia “Jupiter”.
L’appuntamento con la musica sacra – una costante del Festival ideato da Schiff – quest’anno prevede l’esecuzione, venerdì 3 maggio alla Basilica dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza, delle “Ultime sette parole di Cristo sulla Croce” di Joseph Haydn nella versione per coro e orchestra. Sull’altare di San Felice si schiereranno, guidati dalla bacchetta del maestro Schiff, la Cappella Andrea Barca e l’ensemble corale Schola San Rocco preparato da Francesco Erle.
Sir András Schiff è uno dei più rinomati pianisti del nostro tempo. Nato a Budapest nel 1953, ha studiato all’Accademia Franz Liszt e si è perfezionato a Londra con George Malcolm. Da oltre 40 anni partecipa alle più importanti rassegne pianistiche del mondo ed è invitato ad esibirsi come solista con le più prestigiose formazioni orchestrali del panorama internazionale coltivando nel contempo la passione per il repertorio da camera, nel quale è attivo anche come ideatore di raffinati Festival. Nel 2014 il maestro Schiff, che è anche cittadino onorario della Città di Vicenza, è stato nominato Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico.
L’ideazione del Festival “Omaggio a Palladio” di Vicenza ha di fatto coinciso con la creazione della sua personale orchestra – la Cappella Andrea Barca – composta da una cinquantina di musicisti di varie nazionalità scelti personalmente da Schiff fra la cerchia di amici e colleghi con i quali condivide gli stessi ideali musicali ed estetici.
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