Il festival musicale “Progetto Opera” diretto da Klaus Broz, alla sua settima edizione, è ormai divenuto un appuntamento consolidato e trasforma Rovereto in un crocevia dove giovani artisti di tutto il mondo possono dialogare e confrontarsiattraverso la musica con un pubblico altrettanto giovane e, se pensiamo all’Opera, non convenzionale.
Proposte alternative, eventi di grande qualità musicale, ma anche momenti di approfondimento storico e culturale per la scuola e la cittadinanza proposte dall’Associazione Euritmus grazie al coinvolgimento di artisti di provenienza e fama internazionali, giovani artisti locali emergenti, in un’occasione di rinnovamento e attualizzazione dell’opera lirica e, più in generale, un’opportunità per la città di Rovereto che in tutte le precedenti edizioni ha sempre risposto con una partecipazione attiva coinvolta.
Apertura di “Progetto Opera” venerdì 18 aprile 2019 presso il Teatro Zandonai di Rovereto, andrà in scena la celeberrima opera del compositore tedesco Carl Orff, i “Carmina Burana”, uno spettacolo mozzafiato capace di proiettare il pubblico in un’atmosfera misteriosa e potente. La composizione verrà proposta nella rara versione originale con grande orchestra, coro a quattro voci, solisti e due pianoforti con l’Orchestra delle Alpi e il coro Anzolim de la Tor.
Sempre allo Zandonai, il 27 (ore 20.45) e il 28 (ore 17.00) aprile, andrà in scena “Il Trovatore”, terza e ultima opera della “Trilogia Popolare” di Giuseppe Verdi ambientata nel Medioevo con l’Orchestra delle Alpi e il coro San Filippo Neri di Verona.
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