Autostrada del Brennero si conferma la gallina dalle uova d’oro con un bilancio 2018 che presenta un utile di esercizio di ben 58.2 milioni di euro su un valore della produzione di 397,1 milioni. Non si arrestano, nonostante la concessione sia scaduta da ormai 5 anni, gli interventi di manutenzione che, insieme agli investimenti per l’ammodernamento della tratta, raggiungono i 56,9 milioni.
Il tasso di incidentalità lungo A22 nel 2018 ha registrato il minimo storico di sempre, con un valore di 16,83, migliorando ancora il 17,81 del 2017 e rimanendo notevolmente sotto la media nazionale, che nel 2018 si è attestata a 28.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente, Luigi Olivieri, e dall’amministratore delegato, Walter Pardatscher: «il mandato di questo consiglio di amministrazione si chiude con risultati economici più che lusinghieri e con la conferma di un’attenzione particolare rivolta alla sicurezza degli utenti. Alla soddisfazione per quanto fatto, uniamo l’auspicio di un prossimo futuro che veda il rinnovo della concessione per Autostrada del Brennero Spa e la realizzazione di tutti i progetti ad essa legati».
Nel dettaglio delle cifre del bilancio, il valore della produzione nel 2018 è stato di 397,1 milioni di euro. Rispetto al 2017 (385,7 milioni), ha registrato un incremento di 11,4 milioni. Tale risultato è dovuto principalmente all’aumento degli introiti da pedaggio.
I costi della produzione sostenuti nel corso del 2018 hanno raggiunto in totale un valore di 313,2 milioni, contro i 290,8 del 2017, con un aumento di 22,4 milioni. Tale incremento è dovuto alla svalutazione delle immobilizzazioni per 26,5 milioni di euro. Nello specifico dei costi di gestione, si rileva un calo del 2,4%.
Nonostante la forte riduzione dei tassi d’interesse che ha caratterizzato l’anno appena trascorso, la gestione finanziaria (in gran parte derivanti dal “tesoretto” da oltre 700 milioni accumulato per il finanziamento della nuova tratta ferroviaria del Brenenro) ha nuovamente garantito un apporto positivo al risultato di esercizio con 14,6 milioni di euro.
Il risultato della gestione 2018 evidenzia un utile di esercizio di 68,2 milioni. Rispetto allo scorso anno, quando il risultato conseguito era stato di 81,7 milioni, si rileva un decremento di 13,5 milioni dovuto per l’appunto alla crescita dei costi determinata dalla svalutazione delle immobilizzazioni. Il risultato operativo, pari a 83.9 milioni, contro i 94,9 del 2017, segna un calo di 11 milioni. La Società, in riferimento all’esercizio 2018, ha rilevato imposte per 27 milioni.
Confermato, nonostante le incertezze che gravano ancora sulla futura concessione, l’impegno di Autostrada del Brennero Spa sul fronte delle manutenzioni e dell’ammodernamento dell’infrastruttura. Nel 2018, sono state effettuate attività di manutenzione per 39,4 milioni e sono stati fatti investimenti di ammodernamento per 17,5 milioni. Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, approvato la realizzazione di tre nuove barriere fonoassorbenti tra il chilometro 76 e il chilometro 77 nel territorio del comune di Bolzano.
Nel 2018 la mobilità autostradale lungo A22 ha fatto registrare un incremento dell’1,9%, con un’incidenza maggiore per i veicoli pesanti (+4%) rispetto ai leggeri (+1%). I veicoli/km registrati nel 2018 hanno superato per la prima volta i 5 miliardi, nuovo record storico per l’arteria. Il dato che s’impone positivamente è quello sul Tasso di incidentalità globale (TIG), che nonostante l’aumento del traffico segna nel 2018 un nuovo minimo storico dopo quello dello scorso anno: 16,83, contro il 28 della media nazionale.
Deliberata anche la convenzione con Asfinag AG (la concessionaria per il tratto austriaco dell’Autobrennero) per la realizzazione e la gestione congiunta di una stazione per il rilevamento e il conteggio dei veicoli in transito al confine del Brennero, finalizzata a ottenere dati sempre più completi e puntuali.
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