Il consiglio di amministrazione di Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano ha approvato la proposta di destinazione dell’utilerisultante dalla chiusura del bilancio 2018 che dovrà essere approvato dall’assemblea dei soci del b prossimo.
E’ stato deciso di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo complessivo lordo di 8,8 milioni di euro (rispetto ai 4,2 milioni di euro riferito all’esercizio 2017), corrispondente ad un dividendo unitario lordo pari a 14,5 centesimi per azione, più che raddoppiato rispetto ai 6,9 centesimi dell’anno precedente. Tale incremento è possibile grazie all’utile netto, in crescita dell’80,5% rispetto al 2017 e pari a 25,4 milioni di euro a livello banca, nonché alla percentuale di distribuzione (“payout ratio”), proposta in aumento dal 30% al 35%.
Quest’anno viene, inoltre, introdotta una nuova possibilità per quanto riguarda il percepimento del dividendo. Ogni azionista avrà la possibilità di optare per il pagamento del dividendo in azioni della banca in ragione di un’azione ogni 66 possedute, beneficiando così dell’esenzione fiscale, a differenza dell’incasso del dividendo in denaro, tassato al 26%. Hanno diritto alla riscossione del dividendo (in denaro o in azioni) tutti i detentori di azioni della banca in data del 29 marzo 2019.
«Grazie all’ottimo risultato conseguito, il consiglio di amministrazione può proporre all’assemblea dei soci del 9 aprile di distribuire un dividendo lordo di 14,5 centesimi per azione, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente – sottolinea il presidente di Sparkasse, Gerhard Brandstätter -. Aumenta redditività della banca e riteniamo corretto riconoscere questo incremento di valore anche nella distribuzione del dividendo in una misura che salvaguarda il corretto equilibrio tra il mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione ed un buon livello di remunerazione per gli azionisti. Riteniamo che la scelta della prudenza e della gradualità con la quale stiamo realizzando il nostro percorso possa assicurare una crescente creazione di valore nel tempo».
Secondo l’amministratore delegato e direttore generale, Nicola Calabrò, «per la prima volta gli azionisti avranno la possibilità di optare anche per il pagamento del dividendo in azioni che comporta il vantaggio che questo non sarà tassato, a differenza dell’incasso in denaro, assoggettato ad una trattenuta del 26%. In occasione dell’aumento di capitale 2015, avevamo preso precisi impegni con i sottoscrittori: oggi la banca si presenta più forte, più solida, più efficiente e soprattutto alleggerita dai rischi. I nostri indicatori esprimono in maniera chiara questi elementi di valore. Evidenziamo inoltre che da quando l’azione della banca è stata quotata sulla piattaforma Hi-Mtf a fine dicembre 2017 e fino ad oggi abbiamo registrato acquisti di azioni Sparkasse per oltre 4 milioni di euro ed il prezzo medio di questo periodo è stato pari a circa 9,76 euro. Il controvalore degli scambi è in forte crescita rispetto agli anni precedenti a conferma di un graduale ritorno di interesse da parte degli investitori. Continueremo a lavorare con grande impegno per dare agli azionisti ed al territorio ulteriore soddisfazione e sostegno alle famiglie ed imprese».
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