Pioggia di milioni di euro sulle regioni del NordEst per coprire i danni da maltempo dello scorso anno e per iniziare a mettere in sicurezza le situazioni territoriali più a rischio. Nel corso di un vertice a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle regioni, il premier Giuseppe Conte ha effettuato la ripartizione dei fondi per ciascuna realtà nell’ambito di un piano d’interventi triennale 2019-2021.
In Alto Adige, l’intervento governativo ammonta ad 85 milioni di euro. «Dal momento che lo Stato non finanzia l’intera cifra è stata avanzata anche una richiesta a Bruxelles – sottolinea il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Arnold Schuler -. I danni complessivi, inclusi quelli indiretti, ammontano a 249 milioni. Per i primi interventi abbiamo ottenuto 2,5 milioni e per i danni nell’ambito turismo e edilizia 240.000 euro. Degli 85,4 milioni di danni richiesti a Roma, la gran parte è dovuta a danni alle foreste (75 milioni), ma sono conteggiati anche quelli a strade, infrastrutture e argini dei corsi d’acqua».
Il decreto del Consiglio dei ministri assegna alla provincia di Trento la somma complessiva di 218.930.620,41 nel triennio 2019-2021 tra i capitoli della somma urgenza, del ripristino e della ricostruzione che consentiranno di alleggerire considerevolmente il peso degli indennizzi per i danni da maltempo sul bilancio provinciale che aveva già previsto un fondo per la bisogna drenando risorse da altre voci di spesa.
Per il Veneto la ripartizione degli interventi stanzia 750 milioni, ma il governatore Luca Zaia avanza anche lui la proposta al governo di appoggiarsi anche all’Europa per finanziare parte della ricostruzione e della messa in sicurezza del territorio: «dalla Bei si possono ottenere circa 800 milioni di euro con cui si potrebbe fare partire un ambizioso piano di messa in sicurezza del territorio».
Al Friuli Venezia Giulia lo stanziamento assegna 80 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 277 già stanziati con decreto della Protezione civile. «Complessivamente, sommando questi fondi a quelli propri, la Regione – evidenzia il vicegovernatore Riccardo Riccardi– potrà contare su una dotazione di oltre 400 milioni di euro, un risultato più che soddisfacente che ci permette di pensare ad un grande piano di opere a favore delle zone colpite dall’uragano Vaia di fine ottobre scorso».
Infine, per l’Emilia Romagna l’intervento prevede stanziamenti per 135 milioni di euro complessivi, che copriranno i danni da maltempo verificatesi in regione con le alluvioni del 2017 e del 2018.
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