Friuli Innovazione porta la sua esperienza sulla servitizzazione con il progetto europeo Things+

Anche nelle regioni più industrializzate il tema dei nuovi modelli di business è centrale. L’esperienza maturata da Friuli Innovazione raccontata in due eventi nei parchi scientifici di Lombardia e Piemonte. 

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Perché vendere una caldaia quando si può far pagare per il consumo dell’acqua calda prodotta? Sembra un banale rovesciamento di prospettiva, invece è il cambio di paradigma alla base della servitizzazione, un concetto sulla cui applicazione Friuli Innovazione sta portando la sua esperienza anche in Piemonte e Lombardia in specifici incontri organizzati dai parchi scientifici ComoNext e Bio Industry Park (Ivrea) con le aziende.

Scopo degli incontri è rendere più consapevoli gli imprenditori delle potenzialità legate alla servitizzazione, ovvero la transizione da una strategia centrata sul prodotto ad una centrata sul servizio, uno dei cardini del percorso di trasformazione delle imprese verso Industria 4.0 e tra le principali linee di cambiamento del settore industriale.

L’esperienza di Friuli Innovazione in questo campo è raccontata dal direttore Fabio Feruglio con Francesca Pozzar e TommasoBernardini, rispettivamente Project Manager e Trainer del progetto europeo THINGS+, finanziato dal programma Interreg Central Europe con quasi 2 milioni di Euro per aiutare le PMI manifatturiere dei Paesi dell’Europa Centrale a iniziare un percorso di cambiamento che le aiuti a rimanere competitive.

«La servitizzazione è un servizio basato sulle prestazioni che cambia le relazioni commerciali basate sulla pura vendita ed ètrasversalmente applicabile. Non è un percorso obbligato, tuttavia – commenta Fabio Feruglio – è fondamentale che anche le PMI manifatturiere valutino l’applicabilità di questa opportunità che non è solo tecnologia, ma soprattutto ripensamento dell’intero modellodi business dell’azienda. Da tempo, siamo convinti che l’efficienza produttiva (come Industria 4.0 e iperammortamento) rappresentino solo una parte di ciò che le PMI possono fare per aumentare la loro competitività. Per questo abbiamo ideato nel 2016 e stiamo realizzandoun ambizioso progetto europeo che vuole aiutare le PMI a capire come trasformare i prodotti in servizi a valore aggiunto, sperimentando nuovi modelli di business per essere più competitive sul proprio mercato di riferimento e introducendo nell’offerta nuovi servizi per differenziarsi dai concorrenti».

Ideato e coordinato da Friuli Innovazione, THINGS+ lavora per rivoluzionare gli attuali modelli di business delle PMI dell’Europacentrale puntando su innovazione, servizi specializzati e nuovi mercati. Nel corso del progetto, che durerà fino a maggio 2020, verranno coinvolte oltre 100 imprese per testare nuovi modelli innovativi specificamente studiati per rafforzare la competitività del settore manifatturiero attraverso il potenziamento dei servizi di supporto.

Le imprese che fossero interessate ad essere inserite senza oneri nei percorsi di formazione specialistica organizzati da THINGS+ possono inviare la propria manifestazione di interesse a Friuli Innovazione entro il 15 marzo, compilando la documentazione presente sul sito www.friulinnovazione.it nella sezione bandi.

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