Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’Orchestra Barocca Modo Antiquo (Paolo Pollastri, Simone Bensi, oboi; Guido Guidarelli, Diego Cal, trombe; Federico Guglielmo, violino principale; Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, Stefano Bruni, Rossella Borsoni, Laura Scipioni, violini; Pasquale Lepore, viola; Bettina Hoffmann, violoncello; François De Rudder, fagotto; Nicola Domeniconi, contrabbasso; Simone Vallerotonda, tiorba; Giulia Nuti, cembalo) lunedì 14 gennaio (ore 20.30) apre la Stagione dei concerti 2019 della Società Filarmonica di Trento.
L’ensemble unisce musicisti dotati di virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche. Modo Antiquo si caratterizza per un’interpretazione irruente, informata ma lontana dalle mode effettistiche contemporanee.
Presente nei principali festival e teatri del mondo, la discografia dell’Orchestra Barocca Modo Antiquo conta più di quaranta CD con molte prime registrazioni mondiali, pubblicate per Naïve, Sony, Deutsche Grammophon, Brilliant, Tactus. Modo Antiquo è l’unico gruppo barocco premiato con due nomination ai Grammy Awards.
Federico Maria Sardelli è uno dei più importanti esperti di musica antica in Italia. Protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana nei nostri tempi (Arsilda, Tito Manlio, Orlando Furioso, Tigrane…) è impegnato nella divulgazione delle opere più rare e inedite del “prete rosso”. È stato ospite di sale da concerto d’Europa, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam. È direttore ospite di orchestre sinfoniche come il Maggio Musicale Fiorentino, la Gewandhausorchester di Lipsia, l’orchestra di Santa Cecilia di Roma. Nel 2007 è stato direttore principale dell’Händel Festspiele di Halle, Sassonia-Anhalt, dove ha diretto l’opera Ariodante.
Dal 2006 è direttore ospite principale dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Autore di numerose pubblicazioni musicali e musicologiche, edite da Bärenreiter, Ricordi, SPES e Fondazione Giorgio Cini, è membro del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia e responsabile del Vivaldi Werkverzeichnis.
Un concerto d’apertura nel segno della grande stagione barocca italiana alla quale appartiene pure il trentino Francesco Antonio Bonporti.
Programma
A. Corelli
Concerto grosso op. 6 n. 1 in Re magg. (versione con trombe e oboi)
G.F. Händel
Concerto grosso op. 4 n. 6 in sol min.
A. Vivaldi
Sinfonia dall’opera “Il Farnace”
G.F. Händel
Concerto grosso op. 3 n. 4 in Fa magg.
A. Bonporti
Concerto in Re magg. op. 9 n. 8 per violino, archi e basso continuo
A. Vivaldi
Sonata RV 820 in Sol magg. per violino, violoncello e basso continuo
A. Corelli
Concerto grosso op. 6 n. 4 in Re magg.
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