Bio-on e Rivoira lanciano Zeropack

Bioplastica per l’imballaggio alimentare di frutta e verdura. 

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zeropack

Bio-on, quotata all’AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, e Rivoira, uno dei leader nella distribuzione e produzione mondiale di frutta di qualità, hanno annunciato un accordo strategico per sviluppare nuovi materiali per l’imballaggio alimentare di frutta e verdura fresche, anche monouso, con Zeropack Spa, fondata da Bio-on e di cui Rivoira, acquisisce il 50% attraverso RK Zero Srl con i soci Carlo Lingua e Paolo Carissimo.

Zeropack potrà realizzare pellicole, cassette, piccoli e grandi contenitori, supporti per frutta ed etichette completamente naturali basati su bioplastica, naturale e biodegradabile al 100%, prodotta anche da scarti di frutta e verdura. Per accelerare lo sviluppo di queste soluzioni e ottenere in poco tempo una posizione di vertice in questo settore in rapida crescita e con una forte domanda di qualità, Zeropack ha acquisito da Bio-on una licenza esclusiva per lo sfruttamento della tecnologia per 10 milioni di euro. La tecnologia si basa sulle ricerche che i ricercatori Bio-on conducono da 4 anni in questo campo applicativo nei laboratori in Italia e USA e contribuirà a limitare la nuova emergenza ambientale costituita dall’enorme quantità di rifiuti plastici.

«L’investimento annunciato rappresenta per noi l’ingresso di una grande azienda – spiega Marco Astorri, presidente e amministratore delegato di Bio-on – e siamo particolarmente orgogliosi che un gruppo prestigioso come Rivoira attraverso Marco Rivoira e Gualtiero Rivoira individui l’innovazione e le potenzialità delle nuove tecnologie sviluppate da Bio-on nel campo del packaging alimentare. La base della nostra bioplastica ha tutte le qualità per rivoluzionare attraverso Zeropack il mondo del packaging alimentare. Questo è quello che la gente chiede e noi lo faremo assieme a Zeropack e al gruppo Rivoira».

Grazie a questo accordo, Zeropack avrà la possibilità di utilizzare la tecnologia Bio-on anche nel campo delle acque minerali. Il gruppo Rivoira controlla Fonti Alta Valle Po Spa proprietaria di Acqua Eva.

«Siamo felici di entrare nel mondo dell’imballaggio del futuro – spiega Marco Rivoira, amministratore delegato del Gruppo Rivoira – ed in particolare contribuire con la nostra esperienza e qualità produttiva quotidiana alla realizzazione di nuovi prodotti completamente diversi rispetto ai prodotti che possiamo trovare sul mercato oggi. Zeropack anticipa le strategie del Gruppo Rivoira da sempre alla ricerca di innovazioni. L’obiettivo è di fornire qualità totale di prodotto e d’imballaggio. Studiare materiali per rivoluzionare questo settore partendo dalla natura ed in modo naturale, consentirà ai colossi della distribuzione di avere un’alternativa sostenibile al 100%».

Tutte le bioplastiche sviluppate da Bio-on (PHAs o poli-idrossi-alcanoati e PHBs o poli-idrossi-butirrato), sono ottenuti da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari; nella maggior parte dei casi garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente ecosostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.

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