La Cassa del Trentino avvia l’iter da 315 milioni per il nuovo polo ospedaliero

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La Cassa del Trentino, società interamente controllata dalla Provincia Autonoma di Trento, ha reso noto lo schema di convenzione e la matrice dei rischi per l’affidamento in concessione di costruzione e gestione del Polo Sanitario del Trentino.

Il nuovo Polo Sanitario, esteso su di un’area di circa 122.000 mq, è destinato ad ospitare 644 posti letto (ampliabili ad 800). L’intervento prevede inoltre circa 28.500 mq destinati a parcheggio con oltre 1600 posti auto. Il costo complessivo dell’investimento è stimato in € 315 milioni, destinati ad essere fronteggiati da contributi pubblici (sino ad un massimo di € 148,5 milioni) e da una combinazione di risorse private articolate in mezzi propri e debito bancario a lungo termine con caratteristiche di finanza di progetto.

Lo studio legale McDermott Will & Emery ha fornito assistenza a Cassa del Trentino in merito ai profili di bancabilità, trattamento a fini EUROSTAT e risk allocation, con un team guidato da Marco Cerritelli, coadiuvato da Valentina Perrone.

P&I Guccione e Associati ha assistito Cassa del Trentino con Claudio Guccione e Maria Ferrante per i profili di diritto amministrativo e contrattualistica pubblica.

Nel corso della consulenza, i professionisti hanno lavorato in costante coordinamento con EPEC – European PPP Expertise Center e Cassa Depositi e Prestiti.

Le attività di consulenza richieste hanno comportato la trattazione di questioni di particolare complessità – anche alla luce dei recenti sviluppi normativi e della loro interpretazione, sia a livello domestico che comunitario – e si sono in particolare concentrati sulla necessità di contemperare i profili di bancabilità con i più rigorosi criteri dettati dalle recenti linee guida EUROSTAT per il trattamento off-balance degli investimenti pubblici.