Al via in Veneto la consultazione per la nuova Pac, un percorso di ascolto e confronto con tutte le oltre 300 sigle che rappresentano il mondo agricolo veneto. Così l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, ha definito la conferenza regionale dell’agricoltura, l’evento che si è aperto a Padova, a Villa Ottoboni, con il primo di una serie di seminari, incontri e consultazioni online. Il percorso, che si avvale del supporto degli esperti del Crea e delle università di Padova e di Verona, indicherà i nuovi orizzonti dell’agricoltura veneta e le priorità della politica agricola, comunitaria, nazionale e regionale, con un documento finale che sarà presentato pubblicamente nella tappa conclusiva della conferenza regionale del 7 giugno 2019.
«Ci preme affrontare il futuro del settore agricolo e del più ampio contesto rurale nazionale ed europeo con strategie meditate e condivise – ha ribadito Pan agli oltre 250 interlocutori presenti a villa Ottoboni -. Il settore primario in Veneto conta oltre 100.000 aziende agricole, di cui 63.000 iscritte alla Camera di commercio, che gestiscono 800.000 ettari di superficie agricola coltivabile e che nel 2017 hanno realizzato una produzione lorda di poco superiore ai 6 miliardi di euro e che, anche negli anni delle crisi, ha continuato a tenere alta l’asticella delle esportazioni – ha ricordato Pan -. Il Veneto è regione leader in Italia, per produzioni certificate e per volumi di export, in particolare nel settore vino. Ma incombono nuove sfide, dettate dal cambiamento climatico, dalla sostenibilità ambientale, dalla competitività e distribuzione del valore, dall’innovazione, dall’occupazione giovanile e dalle possibilità di sviluppo dei territori rurali: sfide che ci impongono nuove strategie e strumenti per individuare soluzioni».
Secondo Pan, «tutti siamo consapevoli del ruolo e delle risorse a disposizione della Regione e sappiamo che sono limitate. Per questo è imperativo condividere il quadro di analisi per orientare gli sforzi possibili verso ciò che è veramente prioritario».
La grande consultazione, equiparabile ad una sorta di “stati generali” del settore primario, proseguirà online sino al 31 gennaio, raccogliendo osservazioni e contributi attraverso il portale dell’agricoltura veneta www.piave.veneto.it. Le tappe successive del percorso prevedono l’analisi dei dati raccolti dalla consultazione. Saranno valutati e utilizzati per redigere il documento che conterrà le indicazioni date dal partenariato per orientare le scelte dell’agricoltura veneta verso il 2030.
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