Il cloud di Google e G-Suite per la nuova organizzazione del lavoro della Regione Veneto

Forcolin: «strumenti informatici innovativi per 85.000 dipendenti del sistema regionale».

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cloud di google

Palazzo Balbi a Venezia ha ospitato la presentazione del contratto quadro che l’amministrazione regionale del Veneto ha concluso per l’adozione del cloud di Google: si tratta di strumenti abilitanti che verranno forniti a 85.000 dipendenti del sistema regionale, in particolare quelli della Regione, delle aziende sanitarie, di Arpav.

G-Suite, la suite produttiva di Google di cui fanno parte la posta elettronica, il calendario condiviso, la video-conferenza, e strumenti di collaborazione per la redazione e l’archiviazione dei documenti e molto altro, rappresenta una grande opportunità non solo di ottimizzazione dei processi interni ma anche per sviluppare nuove forme di lavoro. Si tratta infatti di una soluzione in grado di facilitare il lavoro collaborativo e agile sostenendo in modo determinante la produttività del personale.

«Siamo orgogliosi di essere tra le prime amministrazioni pubbliche italiane ad aver scelto di cimentarsi in questo cambiamento adottando la G-suite – ha detto il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin -. Abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri collaboratori una delle migliori piattaforme di comunicazione e collaborazione al mondo perché riteniamo che una pubblica amministrazione moderna ed efficiente passi necessariamente per un modo nuovo di lavorare anche dei nostri collaboratori».

Inoltre il consorzio Arsenàl.IT, il centro di competenza eHealth della Regione Veneto, ha avviato all’interno del progetto con Google una ricerca in ambito di machine learning, per sviluppare servizi ad alto valore aggiunto a supporto delle decisioni cliniche da parte dei medici e della gestione del sistema sanitario regionale.

«L’esperienza della Regione Veneto dimostra quanto l’adozione di tecnologie innovative come il cloud di Google sia importante per intraprendere un percorso di trasformazione digitale – ha affermato Fabio Fregi, Country Manager di Google Cloud in Italia -. Oltre ad abilitare una crescita ormai riconosciuta dall’intero tessuto imprenditoriale italiano, oggi vediamo come anche realtà complesse come la pubblica amministrazione possano trarre grandi vantaggi da questi strumenti. Siamo felici che grazie a questa collaborazione Google si dimostri una leva strategica per un servizio pubblico più efficiente e produttivo».

Questa iniziativa si inserisce nel percorso avviato nell’ambito dell’Agenda Digitale del Veneto 2020. Forcolin ha precisato che «si tratta di una tappa importante del processo di convergenza che abbiamo avviato ad inizio del 2018, verso quel percorso di razionalizzazione della soluzioni informatiche rivolto non solo ad ottimizzare la spesa complessiva, ma anche a creare le premesse per avviare progetti di innovazione condivisi e sinergici tra tutte le realtà del sistema regionale».

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