Cambio alla direzione di Cooperfidi Trentino

Dal 1 gennaio a Claudio Grassi, direttore dal 2000, subentrerà Michele Sartori, che ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità all’interno della cooperazione di credito trentina. 

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Dopo due mesi di lavoro in comune per il passaggio delle consegne, a partire dall’1 gennaio Michele Sartori subentrerà a Claudio Grassi alla direzione di Cooperfidi Trentino. Grassi ha accompagnato dal 2000 come direttore la crescita di Cooperfidi, che oggi associa 1.388 aziende, delle quali circa 950 operano nel settore agricolo. Le cooperative socie sono in totale 350. Prima della nomina a direttore, Grassi – laurea in giurisprudenza a Bologna e precedenti lavorativi in Banca di Trento e Bolzano, gruppo Banca Intesa Sanpaolo – era stato dal 1992 al fianco di Luigi Pavana.

Michele Sartori, 57 anni, ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità all’interno della cooperazione di credito trentina: vicedirettore della Cassa Rurale di Levico fino al 2000, direttore di Strigno e Spera dal 2000 al 2004, vicedirettore di Fiemme dal 2004 al 2006 e direttore generale della Rurale di Trento dal 2006 al 2014, prima di dimettersi per candidarsi a sindaco di Levico terme, carica ricoperta fino a novembre 2018 con le dimissioni per lo sfaldamento della sua maggioranza di centro sinistra. Per parecchi anni è stato anche presidente della commissione direttori delle Casse Rurali.

Laureato in economia politica all’Università di Trento con una tesi sulla patrimonializzazione delle Casse Rurali trentine, il nuovo direttore di Cooperfidi è sposato ed ha due figli, di 23 e 25 anni. Nel tempo libero suona la chitarra acustica, ama leggere romanzi, ascoltare musica, fare jogging e camminare in montagna. È tifoso dell’Inter e dell’Itas Volley.

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