Il veronese Luca Coletto, fresco ex assessore alla sanità del Veneto, è il nuovo sottosegretario alla sanità del governo Conte e va al posto del trentino Maurizio Fugatti, che ha dato le dimissioni dalla carica romana dopo essere stato eletto alla presidenza della provincia di Trento, Trentino che così perde il suo unico rappresentante governativo dopo vent’anni d’assenza.
«All’amico Luca Coletto, per otto anni prezioso alleato nel realizzare una sanità veneta fiore all’occhiello in Italia, auguro buon lavoro. In bocca al lupo. Ad astra per aspera – ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia – . Coletto porta al Ministero un bagaglio di esperienza non comune, quello di una Regione all’avanguardia in materia di politiche della salute, che sarà molto utile per aiutare a gestire a livello nazionale l’erogazione alla gente di un diritto costituzionalmente riconosciuto, ricercando costantemente il meglio nell’organizzazione delle cure e nella gestione virtuosa delle ingenti risorse economiche necessarie».
Congratulazioni per la nomina governativa anche dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti: «penso di interpretare il pensiero del Consiglio regionale del Veneto nell’augurare a Luca Coletto giorni di intenso lavoro ma proficui e carichi di soddisfazioni nel segno di quella onestà, correttezza e sensibilità che hanno segnato i suoi anni in Regione. Per noi tutti viene meno un importante punto di riferimento, un uomo sempre disponibile, pacato, un autentico signore aperto al dialogo e al confronto – ha detto Ciambetti –. Anni vissuti assieme non si dimenticano tanto facilmente, soprattutto quando si sono condivise importanti battaglie e colto obiettivi di qualità e spessore per la nostra comunità: il grande lavoro fatto in Veneto è la migliore referenza che Luca Coletto può legittimamente presentare. Io sono convinto che riuscirà nel difficile lavoro che lo attende. Al neo sottosegretario un grande in bocca al lupo».
Emozionato, Coletto ha giurato nelle mani del premier Conte. «Con orgoglio e un po’ di emozione comincio un nuovo cammino con un solo obbiettivo: dare una mano per garantire agli italiani e ai veneti una sanità sempre migliore – ha detto il neo sottosegretario -. Non sono un fenomeno, sono una persona normale e cercherò di pensare e fare da persona normale. Credo sia quello che serve alla nostra gente. Grazie a tutti coloro che in questi giorni mi hanno fatto sentire il loro apprezzamento. Grazie al Presidente Zaia per 8 anni di straordinaria esperienza alla guida della sanità Veneta e al vice premier Matteo Salvini per la fiducia accordatami».
Per la sostituzione di Coletto alla guida della sanità veneta indiscrezioni dicono che il governatore Zaia non voglia rivoluzionare lasquadra di governo regionale, ma solo affidare le competenze di Coletto tra gli assessori in carica. Le competenze in tema di sanitàdovrebbero andare all’attuale assessore al sociale, Manuela Lanzarin.
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