Una delegazione del Friuli Venezia Giulia dal Papa a Roma in occasione dell’inaugurazione dell’albero di Natale prelevato dal bosco del Cansiglio donato al Papa eretto in piazza San Pietro.
Il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, al termine dell’udienza con il Santo Padre svoltasi nella sala Clementina della Santa sede, ha detto che «la cerimonia è stata molto toccante, durante la quale abbiamo avuto modo di consegnare al Papa, attraverso un mosaico, una testimonianza dell’eccellenza e della storia che caratterizza il Friuli Venezia Giulia realizato dalla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo».
Alla presenza di altri componenti dell’esecutivo quali Barbara Zilli, Sergio Bini, Sebastiano Callari, Graziano Pizzimenti, Pierpaolo Roberti, Fabio Scoccimarro, Stefano Zannier nonchè del consigliere regionale Alessandro Basso, Fedriga ha incontrato personalmente il Papa durante la celebrazione alla quale la Regione ha donato alcuni oggetti del territorio. In particolare il Santo Padre ha ricevuto un mosaico realizzato dalla scuola di Spilimbergo, che raffigura un bassorilievo presente ad Aquileia. All’udienza hanno partecipato anche molti pordenonesi tra cui una delegazione dei danzerini di Aviano. Questi ultimi hanno portato in omaggio una cesta contenente due bambole di pezza “pigotte” vestite come il gruppo folkloristico e chiamate per l’occasione Francesco e Chiara.
A margine dell’udienza, Fedriga ha avuto parole di apprezzamento nei confronti del Papa, che nel suo intervento ha ricordato il significato simbolico dell’abete natalizio che porta con se un messaggio di speranza. Quindi il governatore ha evidenziato l’importanza del mosaico quale omaggio della Regione al Santo Padre.
«Questa opera della scuola di Spilimbergo – ha detto Fedriga – rappresenta la storia e l’eccellenza del Friuli Venezia Giulia. Da un lato, Aquileia, simbolo della cristianità della nostra terra e, dall’altro, l’unicità della scuola mosaicisti che, con le sue opere e la sua grande capacità artistica, fanno conoscere la regione in Italia e nel mondo. È stato un orgoglio donare al Santo Padre un oggetto di così grande significato per la nostra terra».
Per il governatore l’udienza in sala Clementina è stato anche un evento di grande significato personale. «In un’atmosfera molto intima – ha detto Fedriga – seppur l’incontro sia durato pochi attimi, per me che sono credente quello di oggi è stato un momento molto toccante e denso di intimità spirituale».
Dal canto suo il Vescovo della Diocesi di Concordia Pordenone, Giuseppe Pellegrini, anch’egli presente in Vaticano, ha chiesto al Santo Padre di pregare per questa zona del Friuli Venezia Giulia profondamente colpita dal maltempo abbattutosi il mese scorso, di cui l’abete presente in piazza san Pietro risparmiato dal violento fortunale, è un esempio tangibile di vita.
Alla cerimonia ha presenziato anche il governatore del Veneto, Luca Zaia.
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