11 milioni di bottiglie per il Consorzio Vini Garda Doc: sono questi i numeri di produzione della Doc Garda che con il 2018 ha iniziato a mettere sul mercato la sua prima vendemmia 2017 dopo la grande strutturazione della denominazione. Tra queste 800.000 bottiglie sono della nuova tipologia Spumante Garda Doc, la scommessa del Consorzio che nell’ultimo anno ha scelto solo lo spumante come icona della denominazione.
«Una crescita – commenta Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio – che ci gratifica della scelta strategica fatta dai produttori qualche anno addietro. La Doc Garda è stata riconosciuta nel 1996 ma è solo con la vendemmia 2017 che è iniziato il nuovo progetto di produzione e di marchio. Siamo partiti dalla tradizione e l’abbiamo tradotta in un linguaggio nuovo e facile. Ecco quindi lo spumante come tipologia centrale della denominazione che va a riunire le bottiglie che erano già spumantizzate in zona sotto vario nome».
Una crescita totale del 57% da gennaio 2018. Tra le 11 milioni di bottiglie le tipologie più vendute sono: Garda Doc Garganega, Garda Doc Chardonnay, Garda Doc Pinot Grigio, Garda Doc Bianco Frizzante. In termini numerici queste sono le prime 4 tipologie con più di 8 milioni di bottiglie (81% del totale) immesse sul mercato nei primi nove mesi dell’anno in corso. L’obiettivo del Consorzio ora è raggiungere i 20 milioni di bottiglie prodotte entro il prossimo triennio, numero che coincide con le presenze turistiche che si contano sul territorio gardesano nello stesso periodo. I mercati esteri a cui puntare sono quelli della Germania, dell’Inghilterra e della Russia, senza dimenticare l’Italia, dove i numeri sono in costante crescita.
Il Consorzio per far conoscere e apprezzare il nuovo Spumante “Garda” da luglio a novembre ha organizzato la Garda Doc Wine Experience: un calendario di più appuntamenti partiti con la navigazione sul Lago di Garda per far vivere al pubblico l’esperienza di degustare il Garda Doc accompagnato da cibi locali a bordo di “Siora Veronica”, uno storico veliero del 1926. Un grande successo a cui si aggiunge a settembre la partecipazione come bollicina ufficiale del Festival della Letteratura di Mantova, oltre 100.000 spettatori che hanno visitato e potuto degustare lo Spumante Garda DOC. Il ciclo di eventi si è chiuso ufficialmente a Merano con il Merano Wine Festival, dove dal 9 al 13 novembre lo spumante Garda Doc è stata la bollicina di benvenuto ufficiale sul lungo tappeto rosso che conduce all’ingresso della Kurshause.
Garda Doc è una denominazione riconosciuta nel 1996 è ha lo scopo di valorizzare le dieci varietà dell’area gardesana, tra la Lombardia e il Veneto. La superficie vitata è pari a 31.000 ettari, la maggior parte dei quali coltivati in provincia di Verona (27.889) mentre i rimanenti 3.211 ettari si dividono tra le province di Mantova e Brescia. La Doc Garda comprende gli interi territori delle denominazioni: Valtènesi, San Martino della Battaglia, Lugana, Colli Mantovani, Custoza, Bardolino, Valdadige, Valpolicella, Durello e Soave.
Per rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscriviti al canale Telegram
© Riproduzione Riservata