I lavoratori del NordEst vanno oltre il sindacalismo della Triplice (Cgil, Cisl, Uil) e sceglie la via autonoma di Difesa Lavoratori NordEst che affonda le sue radici nel movimentismo dei comitati di base.
In una nota diffusa, i promotori si definiscono «siamo una serie di lavoratori come voi, che non hanno più fiducia nei sindacati, non tanto in quanto necessaria unione di lavoratori, ma perché si sono trasformati in carrozzoni burocratici a vocazione partitica che hanno perso la loro forza originaria e hanno abbandonato la genuina e primaria difesa dei diritti, dignità e salario dei lavoratori» criticando le «delocalizzazioni globaliste» e la «scelta nefasta di aderire all’Euro», «la perdita netta del salario che in Italia è del 30% circa, a fronte di multinazionali che macinano profitti sempre più alti».
Provenienti da varie esperienze di associazionismo e sindacali, «noi lavoratori, con la forza delle esperienza, della costante presenza di avvocati e giuslavoristi che hanno scelto di affiancarci in questa nuova esperienza, ci siamo organizzati sotto la sigla associazionista di “Difesa Lavoratori NordEst– DLN” per riportare al centro della nostra azione il lavoratore, la sua difesa, la conoscenza del proprio contratto di categoria, la lettura della busta paga, i suoi diritti e doveri, il regolamento aziendale, le varie possibilità di poter chiedere un contratto incentivante (chiaro e serio) di secondo livello, affiancato dall’assistenza, sia fiscale tramite compilazione moduli e 730-unico, oltre che da un patronato che ci spalleggi nelle varie informazioni sui contributi regolarmente versati dal datore di lavoro, nelle cause di infortunio, malattia ecc.».
Difesa Lavoratori NordEst, già riconosciuto dall’Inps, si proclama come «sindacato senza implicazioni partitiche, o con dogmi che diventano gabbie», con «l’ideale di credere nel sociale». Il nuovo sindacato è già presente a Venezia, nel Miranese, Udine, Pordenone e Trieste e a breve saranno aperte altre rappresentanze man mano che le adesioni dal territorio cresceranno.
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