Ad Innsbruck si svolge l’annuale forum della strategia europea macroregionale alpina EusAlp, giunto quest’anno alla seconda edizione, focalizzato sullo slogan “Costruire assieme il futuro”. EusAlp è la quarta strategia macro-regionale dell’Unione europea e copre un territorio popolato da 80 milioni di persone (il 16% dell’Ue) articolato su 48 regioni in sette Paesi: Austria, Francia, Italia, Germania, Slovenia, Liechtenstein e Svizzera.
Durante l’apertura del forum, il Landeshauptmann tirolese Günther Platter, assieme al commissario europeo Johannes Hahn, ha tratto un bilancio dell’anno di presidenza alla guida di EusAlp.
«La presidenza di turno tirolese – sottolinea il presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher – ha portato avanti con successo due tematiche importanti come il traffico e la sostenibilità. Ora è importante che le strategie elaborate siano portate avanti nell’interesse dei territori dell’Euregio anche nel corso della presidenza italiana sotto la guida della Lombardia».
A questo proposito, Kompatscher ha fatto riferimento ai piani per la riduzione del traffico di transito e in particolare di quello “deviato” (che sceglie, cioè, di percorrere l’asse del Brennero, allungando magari i tempi di percorrenza, unicamente per ragioni economiche) e per il trasferimento del traffico su rotaia, piani, che secondo il presidente altoatesino, permetterebbero di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il presidente Platter ha riferito riguardo a uno studio sul sistema dei pedaggi: «il passaggio attraverso il Brennero è di 2,5 volte più conveniente rispetto al San Gottardo e di 5 volte rispetto al Monte Bianco. Questo è inaccettabile, chiediamo equità, e quindi di poter alzare il pedaggio per il traffico pesante, in modo da poter evitare di avere il cosiddetto traffico deviato».
Sempre nell’ambito della mobilità da segnalare il progetto che prevede di allestire un sistema unitario di informazione per quanto riguarda gli orari del trasporto pubblico e la biglietteria. Nel corso del forum di EusAlp, si è parlato anche del coinvolgimento dei giovani nella “strategia” e di formazione professionale duale, un sistema che permette di avere in Alto Adige e in Tirolo una disoccupazione giovanile molto più bassa rispetto alla media delle altre regioni.
«Eusalp rappresenta una grande opportunità di sviluppo per un territorio omogeneo dal punto di vista morfologico, ma soprattutto economico. In questo quadro la partecipazione del Friuli Venezia Giulia è determinante per il raggiungimento di obiettivi comuni, quindi il ruolo della nostra Regione deve essere valorizzato rispetto al passato» ha detto l’assessore regionale alle politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti, secondo cui «il 2019 con la presidenza italiana sarà un buon trampolino di lancio per i numerosi esempi virtuosi e le eccellenze presenti sul nostro territorio. Non a caso uno dei temi trattati nell’ambito di EusAlp è quello della sostenibilità ambientale e del trasporto sostenibile nell’area alpina, che la nostra Regione ha affrontato investendo in maniera convinta sul trasporto ferroviario delle merci e delle persone».
Roberti ha poi annunciato che «a settembre 2019 Trieste ospiterà un evento, promosso dalla presidenza italiana, durante il quale si tratterà il tema dell’intermodalità, con particolare riferimento al Porto di Trieste, che è il più importante scalo della regione alpina per traffico su rotaia. L’esperienza sviluppata in Friuli Venezia Giulia potrà quindi fungere da esempio per le altre Regioni dell’arco alpino e favorire la conoscenza delle opportunità che solo il porto giuliano può offrire, grazie al regime di punto franco e al suo posizionamento lungo la nuova Via della Seta».
Roberti ha quindi ribadito che «la Regione intende continuare ad investire in maniera rilevante sulle infrastrutture ferroviarie del Porto di Trieste. Ridurre il trasporto delle merci su gomma a favore di quello su rotaia è un modo sicuro per abbattere le emissioni inquinanti e ridurre il numero di tir dalle strade. Il tutto senza ipotizzare dannosi aumenti ai pedaggi autostradali, come prospettato da altri Paesi».
Nel 2019 la presidenza di Eusalp sarà assunta dalla Lombardia, con il sostegno dell’Alto Adige e del Piemonte.
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