E’ partita la campagna rottamazione veicoli commerciali proposta dalla regione Emilia Romagna. Ad essere interessate dal provvedimento sono le flotte in uso alle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) con scopo il contrasto allo smog e alle polveri sottili, attraverso la sostituzione di veicoli a minore impatto ambientale e a sostegno delle aziende “virtuose” che vogliono cambiare i vecchi mezzi grazie a bonus ed agevolazioni economiche.
Fino alle ore 16 del 15 ottobre 2019 sarà possibile presentare la domanda online di contributo. In tutto sono a disposizione 3.850.000 euro (1.850.000 di fondi regionali e 2 milioni statali) per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’Euro 4 e fino a 12 tonnellate di portata (categoria N1 e N2).
Il bonus sarà compreso tra i 4.000 e 10.000 euro a seconda della massa a pieno carico del veicolo. Al contributo regionale si aggiunge uno sconto non inferiore al 15% che i concessionari dovranno praticare alle imprese al momento dell’acquisto del nuovo veicolo, con il contributo regionale, grazie a un accordo tra Regione e associazioni Anfia, Unrae e Federauto.
«Come avevamo annunciato, l’eco-bonus per i veicoli commerciali leggeri è pronto e finanziato con una dotazione di circa 4 milioni di euro: da domani, le imprese potranno iniziare ad inviare le loro domande online – afferma l’assessore regionale all’ambiente, Paola Gazzolo -. Si tratta di una misura importante che l’Emilia-Romagna per prima ha già sperimentato lo scorso anno e che ora è riproposta quale azione comune e condivisa da tutte le Regioni del Bacino Padano, anche grazie ai finanziamenti nazionali frutto dell’Accordo sulla qualità dell’aria siglato nel 2017 con il Ministero dell’Ambiente. Ci auguriamo che tante aziende colgano quest’opportunità vantaggiosa per rinnovare il parco mezzi, assicurando così un contributo prezioso nel ridurre le emissioni a tutto vantaggio della salute e dell’ambiente».
Sono tre i requisiti necessari per chiedere il contributo della campagna rottamazione. Le imprese devono essere classificate come micro, piccole emedie (Mpmi, decreto ministero Attività produttive del 18 aprile 2005); devono essere proprietarie di un autoveicolo di categoria N1 e N2 (inferiore alle 3 tonnellate a pieno carico per la prima tipologia o inferiore alle 12 tonnellate per la seconda) di classe compresa tra la Euro0 diesel e fino all’Euro4 diesel; devono avere la sede legale o l’unità locale in un comune dell’Emilia Romagna.
Ogni impresa può presentare al massimo due domande di contributo per sostituire due veicoli. Si possono presentare domande di veicoli di proprietà già rottamati dal 1 gennaio 2018.
I contributi della campagna rottamazione sono ammessi per la sostituzione dei veicoli diesel fino all’euro 4 con veicoli di prima immatricolazione (o leasing con obbligo di riscatto) ad alimentazione elettrica, ibrida a benzina Euro6 (full hybrid o hybrid plug in), metano (mono e bifuel benzina) Euro6 o Gpl (mono o bifuel benzina) sempre Euro6.
Il contributo regionale sarà assegnato sulla base dell’ordine di arrivo delle domande fino ad esaurimento della somma disponibile: chi arriva prima è più sicuro di ottenere il contributo. Ma per chi dovesse presentare la domanda extra-budget regionale, nessun problema: entrerà infatti in una lista d’attesa con la possibilità di ottenere comunque il rimborso qualora la Regione decidesse di rendere disponibili risorse ulteriori.
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