Eyof 2023 in Friuli Venezia Giulia giovani atleti da 50 paesi

Fedriga: «coinvolta tutta la Regione». Gibelli: «siamo la Regione che più sta investendo sui giovani».

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Eyof Fvg 2023, il Festival invernale della gioventù europea appena assegnato al Friuli Venezia Giulia, si annuncia come il più grande evento sportivo a livello giovanile organizzato in questa regione, esattamente 20 anni dopo l’Universiade di Tarvisio, a 18 dagli Eyofestivi di Lignano e a trent’anni dalla prima volta di un Eyof della neve in Italia, ad Aosta, nel 1993.

Il programma, articolato su otto giornate di gara presumibilmente nella seconda metà di gennaio, è stato illustrato dall’ideatore e project manager, Maurizio Dunnhofer, e prevede la cerimonia di apertura a Trieste e quella di chiusura a Udine. Possibili teatri delle competizioni, invece, sono Tarvisio-Sella Nevea (sci alpino, salto e combinata nordica), Pontebba (hockey ghiaccio), Forni di Sopra (sci alpinismo), Forni Avoltri (biathlon), Zoncolan (ski cross e freestyle), Piancavallo (snowboard, pattinaggio artistico e short track), Claut (curling) e Sappada (sci fondo), ma non si escludono eventuali coinvolgimento di siti transfrontalieri.

«Per l’evento che coinvolgerà l’intero Friuli Venezia Giulia ci attendiamo da 1.000 a i 1.500 atleti fra i 14 e i 18 anni provenienti da una cinquantina di Paesi che, distribuiti nelle otto sedi di gara sull’intero arco alpino regionale, si contenderanno oltre 120 medaglie in dieci discipline ufficiali e tre dimostrative», ha spiegato a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga, presentando la rassegna sportiva continentale insieme all’assessore regionale allo sport, Tiziana Gibelli, al presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, al vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, al campione olimpico nella staffetta di sci nordico a Lillehammer 1994, il sappadino Silvio Fauner, e al già citato Duennhofer.

«La visibilità per tutto il Friuli Venezia Giulia sarà enorme – ha evidenziato Fedriga, ringraziando i fautori della candidatura Eyof – con importanti ritorni diretti e indiretti sul territorio che renderanno essenziali gli investimenti pubblici, nazionali e locali, su impianti e infrastrutture e, auspichiamo, quelli privati rivolti soprattutto al rinnovamento delle strutture ricettive. Sono particolarmente contento – ha affermato il governatore – del riconoscimento alla nostra montagna che ha sofferto e sta soffrendo con grande coraggio e dignità. Vogliamo risollevarla dall’emergenza e subito offrirle una prospettiva, in primis a livello turistico, che possa garantire una crescita attraverso la permanenza di chi ci vive e sviluppa quotidianamente impresa e lavoro».

Fedriga ha quindi sottolineato anche la straordinaria opportunità offerta dal probabile svolgimento degli Eyof 2023 estivi a Capodistria, in Slovenia, con un naturale interscambio fra le due realtà in funzione di un utilizzo consapevole delle eccellenze presenti in un’area ristretta. Potrebbe essere la prima volta nella storia – ha ribadito Fedriga – che i due Eyof si disputino in un raggio così limitato, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia. È ovvio, quindi, che siamo pronti a sfruttare al meglio questa possibilità».

«Siamo la regione che più sta investendo sui giovani nello sport», ha ricordato, dal canto suo, l’assessore Gibelli, menzionando anche gli ormai imminenti Europei Under 21 di calcio del prossimo anno che vedranno protagonisti gli stadi di Udine e Trieste. «Puntiamo costantemente ad alzare il livello – ha rimarcato – e gli Eyof sono la manifestazione ideale al posto giusto e nel momento perfetto affinché la nostra accoglienza possa raggiungere una qualità di assoluto livello internazionale».

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