Melegatti riparte con la produzione per il prossimo Natale con 35 assunzioni

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Melegatti riparte

Incontro in regione Veneto tra la nuova proprietà e l’assessore al lavoro.

La crisi aziendale e finita e Melegatti riparte in vista della produzione per il mercato della ricorrenza natalizia con l’assunzione dei primi 35 dipendenti a tempo pieno. L’annuncio lo ha dato la proprietà, il gruppo vicentino Spezzapria, dopo l’incontro con i sindacati.

In una nota, si afferma come «sia stato appena siglato l’accordo sindacale dal quale emerge il forte impegno della nuova proprietà della Melegatti per ripartire il prima possibile con la produzione di pandoro, panettoni e dolci in entrambi gli stabilimenti veronesi per valorizzare le competenze, garantire stabile occupazione e sviluppare il territorio».

«Siamo felici per il risultato di oggi che sostiene lo sforzo di avviare al più presto la produzione di pandoro, panettone e dolci vari nei due stabilimenti veronesi – afferma Giacomo Spezzapria -. Confermiamo la volontà di una campagna natalizia che nel rispetto di elevati standard di qualità produttiva assicuri visibilità alla rinata Melegatti».

L’accordo con i sindacati parte dalla richiesta, accettata, circa la riassunzione della forza lavoro pre-esistente, con l’organico della Melegatti che riparte da 35 dipendenti: «l’azienda per valorizzare le competenze interne e costruire un team affiatato e focalizzato sugli aspetti produttivi, ha proposto la riassunzione a tempo indeterminato di 26 persone, di cui 16 impegnate nella produzione e 10 negli uffici amministrativi e commerciali. A queste si aggiungono 9 assunzioni, per lo più ex dipendenti Melegatti che così rientrano in azienda. Coloro che non rientrano in questa prima tornata di assunzione potranno essere coinvolti nei prossimi mesi».

Giacomo Spezzapria è poi stato ricevuto in Regione Veneto dall’assessore al lavoro Elena Donazzan per fare il punto sulla complessa vicenda aziendale. Spezzapria. ha ribadito le proprie intenzioni di rilancio industriale e di valorizzazione del marchio Melegatti, nonché l’intesa con le parti sindacali sull’assorbimento, per quanto possibile, delle maestranze aziendali.

Donazzan ha espresso soddisfazione per il buon esito della vicenda che assicura continuità alla storica impresa dolciaria veronese grazie all’impegno di una famiglia imprenditoriale veneta. «Imprenditori veri del Veneto hanno messo in campo risorse progettualità e tutte le loro potenzialità per assicurare il rilancio del primo marchio  industriale del pandoro – ha detto Donazzan -. Insieme a loro ringrazio le organizzazioni sindacali per il paziente lavoro svolto e il grande senso di responsabilità di cui hanno dato prova in questi mesi difficili: hanno saputo rappresentare in pieno l’attaccamento all’azienda, la tenacia e la professionalità dei lavoratori di  Melegatti».

Su richiesta delle organizzazioni sindacali l’assessore ha assunto l’impegno di verificare, anche con il ministero del lavoro, tutti gli strumenti eventualmente disponibili per tutelare i lavoratori al momento rimasti al di fuori del nuovo perimetro aziendale.

«Alla luce degli accordi raggiunti – ha aggiunto Donazzan – ritengo concluso il lavoro svolto dall’unità regionale di crisi rispetto all’azienda scaligera: Melegatti ora ha davanti a sé una nuova storia da scrivere di crescita e di sviluppo, che auspico sia la più solida e la più lunga possibile. Da parte nostra resta comunque garantito il supporto istituzionale di tutte le strutture regionali, qualora le parti lo richiedessero».

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