Si rafforzano le relazioni tra Veneto e Australia grazie al Nuovo Centro Estero Veneto

Iniziativa delle Cciaa di Treviso-Belluno e di Venezia-Rovigo. Opportunità commerciali per il settore agroalimentare. 

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Continua a ritmo serrato la collaborazione tra le  Camere di commercio di Treviso-Belluno e di Venezia-Rovigo con il Nuovo Centro Estero Veneto per l’internazionalizzazione delle imprese venete e la promozione dei territori.

Le possibilità offerte dall’Australia nel campo agroalimentare sono state presentate in videoconferenza da Rachele Grassi, segretario generale della Camera di commercio Italiana a Sydney, alla presenza di 19 aziende venete, accuratamente profilate per il comparto deiprodotti da forno, vino e prodotti biologici, cui sono state presentare le interessanti opportunità d’affari offerte alle aziende locali.

«Una novità è emersa dall’incontro – afferma il presidente del Nuovo Centro Estero Veneto, Mario Pozza – ossia che in Australia i prodotti biologici, vegani, vegetariani e gluten free si affiancano sempre più all’adozione di una dieta di tipo Mediterraneo. Gli imprenditori del Veneto e il territorio stesso, grazie ad avvedute politiche sulle coltivazioni,  sono pronti per affrontare naturalmente questa sfida dal momento che la ricerca della qualità, la cultura stessa delle nostre produzioni tipiche, ha portato ad un “Made in Veneto” d’eccellenza».

Nel corso dell’incontro, gli imprenditori hanno potuto ascoltare in diretta le peculiarità del mercato australiano e gli attuali andamenti del settore agroalimentare, che evidenziano la sempre maggiore attenzione dei consumatori ad un cibo sano e genuino di alta qualità.

L’Australia, paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, è la tredicesima economia globale per dimensione del PIL. Si consideri che le previsioni di crescita economica nel quinquennio 2018-2022 sono tra le più elevate tra le economie avanzate con un tasso medio annuo di variazione del PIL pari al 2.8%.

Il Paese, che rappresenta il quinto mercato di esportazione italiano nell’area dell’Asia/Oceania (dopo Cina, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone), si sta inoltre trasformando in un’ideale piattaforma per la penetrazione economica dell’area asiatico – pacifica, grazie alla stipula di accordi di libero scambio tra questi paesi, divenendo rilevante specialmente per le aziende italiane del settore agroalimentare, che pongono un particolare riguardo ai prodotti biologici e di qualità.

Un mercato che guarda all’Italia e al Veneto in particolare, con un occhio di riguardo sia per la vicinanza affettiva, dal momento che circa un milione di persone dichiara di avere origini italiane sia per il fatto che gli australiani si interessano sempre di più alla cultura e allo stile di vita del Belpaese, affascinati dal mondo del cibo e motivati a raffinare il proprio palato, approcciando nuovi prodotti.

Rachele Grassi ha sottolineato come il canale Ho.Re.Ca. rappresenti una quota importante della distribuzione, soprattutto per i prodotti di fascia alta, così da includere gli interlocutori ideali per i prodotti veneti “Made in Italy”. Pina Costa, direttore di Assocamerestero, ha evidenziato l’importanza della valorizzazione dell’autenticità dei prodotti italiani rispetto ai prodotti “Italian Sounding”,  presentando il progetto “True Italian Taste”, che si inserisce nell’ambito della Campagna di promozione del cibo “100% Made in Italy”, nato con lo scopo di promuovere, valorizzare e consolidare i prodotti enogastronomici italiani di qualità nei Paesi destinatari dell’export italiano.

«Invito le aziende venete ad aderire alla Settimana della Cucina Italiana – ha sollecitato Pozza – dal momento che si presenta come un’ottima opportunità per introdurre i propri prodotti nel mercato australiano, peraltro con una particolare presentazione presso alcuni noti ristoranti, insigniti del marchio “Ospitalità Italiana”».

Le imprese interessate possono rivolgersi al Nuovo Centro Estero Veneto e all’Ufficio promozione Estero delle Camere di commercio per avere tutte le informazioni a disposizione.

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