Dalla trevigiana Cordignano alla serba Sremska Mitrovica nel sud della provincia autonoma della Voivodina si compie il cammino di Itlas verso la crescita e l’internazionalizzazione nel campo della produzione di pavimenti prefiniti di qualità e di elementi di arredo.
Partita lavorando i pregiati legni dei boschi del Cansiglio, l’azienda veneta si è espansa nei Balcani alla ricerca di materia prima di qualità, proveniente da foreste certificate. «La tracciabilità e la certificazione del legno che utilizziamo nei nostri pavimenti è stato sempre il mio primo obiettivo» dice il patron dell’azienda Patrizio Dei Tos, che ora vede compiersi i suoi progetti di crescita inaugurando in Serbia l’ampliamento della fabbrica dove, oltre alla prima lavorazione del legno, si produrranno anche elementi finiti sia per il mercato dei Balcani occidentali che per tutto il mondo, lavorando il loco il legno in tavolame che prima era trasportato in Italia, riducendo così anche l’impatto ambientale complessivo tagliando i trasporti.
Da semplice segheria di tronchi di rovere aperta nel 2015 alla produzione di pavimenti prefiniti e prelevigati a due e tre strati o in massiccio: l’impianto Labor SRB è cresciuto dagli iniziali 24.000 metri quadri agli odierni 56.000, di cui 9.000 coperti, con 43 dipendenti destinati a crescere di altre 20 unità grazie alla fattiva collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo serba che ha messo a disposizione spazi e autorizzazioni in tempi ridottissimi. Mentre la crescita della capacità produttiva punta sullo stabilimento serbo, la “testa” dell’azienda rimane saldamente a Cordignano, dove si continueranno a sviluppare nuovi prodotti e nuovi stili per rispondere alle richieste del mercato di prodotto italiano di qualità.
All’inaugurazione dell’impianto di Sremska Mitrovica hanno partecipato il presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic, i presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e una folta rappresentanza di dipendenti dell’azienda.
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