Industria Dolciaria Borsari chiude il bilancio 2017 con un fatturato consolidato di 45 milioni di euro

Muzzi: «siamo orgogliosi di quanto fin qui fatto, con un’azienda che è tra le più grandi pasticcerie che cura le oltre 1.800 referenze in catalogo con la cura di un sapiente artigiano tradizionale». 

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carrello tricolore Industria Dolciaria Borsari

Industria Dolciaria Borsari (IDB) di Badia Polesine in provincia di Rovigo continua la scalata nel segmento premium della pasticceria, specie quella di ricorrenza come panettoni e pandori: il gruppo chiude il 2017 segnando un aumento del tasso di crescita pari al 7,80% (Italia +8,20%, estero +5%).

L’azienda rodigina, entrata da poco all’interno di un gruppo con solide radici umbre che da due decenni traccia il nuovo corso dei dolci da ricorrenza, con 45 milioni di fatturato nel 2017. Un traguardo raggiunto grazie alla tenacia della guida e all’aver colto le migliori opportunità sia sul mercato italiano, che estero, vero bacino di crescita per il futuro. Un’azienda, IDB Group, che si è fatta da tempo promotore del “prodotto in Italiadolciario nel mondo.

Con un incremento del fatturato del 7,80% complessivo, il gruppo conferma uno sviluppo considerevole sul mercato italiano pari all’8,20%: al NordOvest 7%; NordEst 11%; Centro 9% e Sud 16,5%. Occhi puntati anche oltre confine, dove l’azienda raggiunge 62 Paesi e consolida la crescita del 5% a valore sull’anno precedente.

IDB Group è forse il miglior esempio italiano di aggregazione d’imprese e marchi, sia per aver saputo attuare una efficacedinamica multicanale sia per aver perseguito una strategia premiante, quella della qualità ad ogni costo, oltre a difendere un processo produttivo riconducibile all’artigianalità con la sua tipica ricchezza di varianti, con costante ricerca e sviluppo, esperienza e tradizione, anche in presenza di grandi volumi produttivi.

Un’azienda attenta alle dinamiche di mercato, il cui focus prevalente rimane il cliente con le sue aspettative e la sua soddisfazione. Non solo pasticceri quindi: il gruppo oggi gestisce direttamente 4 punti vendita con l’obiettivo di proporre nuovi format e concept per offrire una “Consumer experience”, evoluta, strutturata, in linea con la modernità del retail e dell’offerta. Una rete di negozi destinata a crescere e, proprio come lo spirito aziendale, ad evolvere continuamente. I punti vendita sono a Milano, a Badia Polesine, a Falconara e a Foligno.

Industria Dolciaria Borsari«È il Natale la ricorrenza in cui si concentra il più grande sforzo produttivo e contiamo di chiudere le vendite del 2018 con un buon incremento ben al di sopra del mercato. Molto bene è andata anche la vendita della Linea Ricordi, alla cui base c’è un importante progetto culturale – sottolinea Andrea Muzzi, amministratore delegato di Industria Dolciaria Borsari –. La vendita al dettaglio ci sta dando grandi soddisfazioni e contiamo di rafforzare la nostra presenza con altri punti vendita, quasi certamente in Veneto». E, nel futuro, con uno sguardo anche da una logica di franchaising per allargare la rete di negozi monomarca del gruppo.

Presidiare un segmento di mercato premium impone ad una azienda come IDB di non essere mai scontata e di fare da precursore e innovatore, affinché dal proprio operato si possa ricavare un possibile modello da seguire. Molte altre aziende del settore hanno tratto ispirazione da ricette, progetti, packaging e mood lanciati da IDB Group, ma i consumatori finali, gli esperti o gli addetti ai lavori, oggi sanno riconoscere la bontà di una visione e la genuinità delle intenzioni.

Industria Dolciaria BorsariTra innovazione e tradizione, la filosofia di Industria Dolciaria Borsari si basa sulla qualità: la preparazione delle specialità dolciarie avviene tramite una scrupolosa lievitazione naturale e l’utilizzo di ingredienti e sapori provenienti da ricette anche bi-centenarie, sapientemente miscelate con un moderno concetto di produzione. L’identità dei marchi si esprime nella cura e nei dettagli degli incarti, che caratterizzano composizioni distintive e raffinate, fondamentali per conferire unicità a tutte le confezioni. E per rendersene conto, basta partecipare ad uno dei frequenti “porte aperte” che l’azienda organizza presso la sua sede di Badia Polesine, dove è possibile vedere come nascono autentiche prelibatezze, alcune delle quali a tiratura limitata su richiesta, partendo dalla pasta madre agli ingredienti scelti con cura e alla lavorazione che unisce tecnologia all’artigianalità e all’esperienza delle maestranze addette, fino al prodotto finito confezionato ancora a mano da rapide mani che in pochi secondi “vestono” a festa panettoni e pandori.Industria Dolciaria Borsari

Industria Dolciaria Borsari vanta inoltre numerose certificazioni di prodotto (No Ogm, Prodotti Biologici, BRC Food, Issue7A, Sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro BSOHSAS 18001:2007, SA 8000) oltre al prestigioso riconoscimento “Tre Stelle Superior Taste Award” sia su specialità come il Panettone Imbibito al Passito di Pantelleria Naturale che sui lievitati classici come il pandoro e lo stesso panettone.

Da prima azienda italiana nella produzione dei lievitati da ricorrenza del segmento premium, il Gruppo IDB presidia il mercato della pasticceria con la produzione diretta di oltre 1.800 referenze e ben 150 diverse ricette e specialità dolciarie offerte attraverso 7 marchi storici e prestigiosi che compongono l’azienda, ognuno con proprie specificità e caratteristiche: da Muzzi Antica Pasticceria, il più storico dei marchi, che rimanda agli inizi della famiglia Muzzi, quando nel 1795 l’antico laboratorio umbro produceva gli “Anisini”, semi di anice confettati, prima di trasformarsi negli anni in un esempio di pasticceria artigianale di rilievo nazionale; all’etichetta Borsari, azienda che si ispira alla tradizione dei dolci di Verona e che prende il nome dalla famosa Porta Decumana. Di Giovanni Cova & C., altro marchio premium del Gruppo IDB, si è parlato spesso con l’apertura della nuova sede nel cuore di Milano, in Via Cusani 10, un negozio monomarca apprezzato come “atelier” di pasticceria, ma anche come bistrot per la straordinaria formula lunch, riferimento oggi di moltissimi milanesi. C’è poi il marchio Scar Pier, dal nome del maestro lievitista Pietro Scarpato cui si devono continue e gustosissime proposte di dolci lievitati, caratterizzati da un’accurata selezione delle migliori materie prime. Ad arricchire l’offerta del Gruppo, da quasi 10 anni c’è anche lo storico marchio Torronificio Bedetti di Falconara Marittima, specializzato dal 1912 nella produzione di torrone artigianale e più recentemente anche di cioccolato, una vera e propria firma d’autore in Italia. Si è poi aggiunta all’offerta, riproposta nel corso del 2017, l’etichetta Golfetti di Badia Polesine, terra di agricoltura vocata alla coltivazione di frumento e barbabietola da zucchero, ingredienti fondamentali per la produzione dolciaria di panettoni, pandori e colombe. Ultimo in ordine di presentazione, ma già apprezzatissimo, il marchio Tommaso Muzzi, riferimento per tutto il mondo gourmand, sia del lievitato da ricorrenza, che del settore pasticceria e prima colazione. Industria Dolciaria Borsari

Interessanti le novità proposte per la prossima stagione delle ricorrenze, che l’azienda vorrebbe trasformare in dolci da consumare in ogni occasione, visto che, come giustamente sottolinea Muzzi dopo una degustazione guidata dall’ambasciatore del Gruppo, Pier Venturi, «il panettone rende al meglio anche durante le stagioni calde, quando l’aroma di pandori e panettoni rendono al meglio». Una è la linea di lievitati da ricorrenza “I CON E I SENZA” a marchio Borsari nata per assecondare i nuovi tendenze di mercato e le più attuali preferenze dei consumatori. “SENZA” a testimoniare la mancanza di alcuni ingredienti o, viceversa, particolarmente ricchi di… “CON”, quindi ancora una volta con una attenzione particolare alla centralità del cliente e delle sue aspettative.Industria Dolciaria Borsari

Nasce così una famiglia di specialità dolciarie CON farine integrali e altre SENZA zuccheri raffinati o ancora con ingredienti rigorosamente BIO: dal Pandoro con farina integrale e mirtilli semi canditi da fresco, al Panettone con sciroppo d’acero naturale con zucchero grezzo di barbabietola italiano e senza zuccheri raffinati, sino all’immancabile e già molto apprezzato Panettone Biologico Classico.

«Il lancio di nuovi prodotti viene studiato meticolosamente dal nostro reparto ricerca e sviluppo in base alle esigenze di mercato e alle evoluzioni del gusto del consumatore, non solo in Italia ma anche nel mondo – sottolinea Muzzi –. Abbiamo decine di golosissime ricette nel cassetto e siamo continuamente motivati a proporre le novità per il gusto di essere un po’ apripista e un po’ precursori. Ci piace ricordare di essere stati i primi a presentare il panettone pere e cioccolato oggi certamente una delle ricette più amate dai golosi ma anche più copiate dai nostri colleghi».

Innovazione non solo negli ingredienti per la nuova linea “I CON E I SENZA”: un’attenzione particolare è data dall’impiego di materiali e packaging a basso impatto ambientale. Confezioni intelligenti, con alte caratteristiche di riciclabilità, esprimono la volontà di rappresentare al meglio la naturalezza delle materie prime; un messaggio rafforzato dallo slogan “Gusto in movimento”, che instaura una comunicazione diretta con il consumatore ed indica un percorso dinamico, in evoluzione che l’azienda veneta sta intraprendendo.Industria Dolciaria Borsari

Altra gustosissima novità per il Natale 2018 il panettone imbibito all’Amarone proposto a marchio Antica Pasticceria Muzzi in occasione per i 120 anni della Cantina Sartori di Verona.

Il gruppo sforna prodotti per ogni esigenza e formato: dal panettoncino e pandorino monoprozione da 100 grammi a quello extra grande da 10 kg ottimale per eventi e grandi golosi, farciti, glassati, fogge differenti e altro ancora. Un esperienza da provare.

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