Blocco della circolazione delle auto più vecchie: esentate quelle a GPL

Anche se vecchie, la trasformazione a gas può dare al veicolo a benzina una nuova vita. Alcune realtà locali concedono contributi per la trasformazione dei veicoli. 

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blocco della circolazione

Dal 1 ottobre è scattato il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti, spesso quelli più vecchi. Veicoli che possono ancora essere validamente utilizzati, soprattutto quelli a benzina, se trasformati per l’alimentazione a GPL, un intervento che costa circa 1.500/2.000 euro (a seconda della complessità dell’impianto e delle caratteristiche della vettura da trasformare) che consente al mezzo di circolare anche in presenza di divieti.

Secondo uno studio condotto da Ernst&Young, nel 2017 il settore del GPL ha contribuito al PIL italiano per oltre 2 miliardi di euro, ha versato quasi 600 milioni di euro sotto forma di contributi scali e occupato quasi 27.500 persone.

Il gas di petrolio liquefatto (GPL) è una miscela di idrocarburi (tra cui il propano e il butano), la cui agevole trasformazione allo stato liquido ne permette lo stoccaggio e il trasporto in ogni zona. Fonte energetica impiegata sia per l’uso domestico e industriale sia per l’autotrazione, già pronta e disponibile, il GPL comporta una serie di vantaggi ambientali, di sicurezza, di efficienza ed economici.

I gas prodotti dalla sua combustione hanno un basso contenuto di sostanze inquinanti e di gas serra e, proprio per le sue proprietà ecologiche rispetto alle altre fonti, come dimostrato da diversi studi scienti ci realizzati da istituti di ricerca pubblici, il GPL può dare un notevole aiuto al Paese, nel raggiungere gli obiettivi europei di riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Nel 2017 il fabbisogno di GPL in Italia è stato di 3,4 milioni di tonnellate, in linea con il 2016, di cui 1,7 milioni per uso combustione e 1,7 milioni per uso autotrazione. Il GPL è indispensabile per alcune zone geografiche non raggiunte dal gasnaturale, dove è utilizzato come combustibile a basso impatto ambientale con elevato potere calorifero ed energetico: in Italia si contano 1,6 milioni di piccoli serbatoi e 26 milioni di bombole.

Nel settore auto, il GPL rappresenta un’alternativa sostenibile ai carburanti tradizionaliAi vantaggi ambientali, si aggiungono anche quelli economici, grazie al minor costo del GPL rispetto a benzina e gasolio, e la facile reperibilità, grazie alla rete degli oltre 4.100 distributori presenti su tutto il territorio nazionale. Nel 2017 sono oltre 2 milioni i veicoli alimentati a GPL.

Inoltre, i veicoli GPL sono esenti dai blocchi di circolazione, sono promossi e incentivati da varie politiche della pubbliche amministrazioni locali e in alcune regioni sono esonerati dalla tassa automobilistica.

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