Quattro milioni di euro per la rottamazione veicoli commerciali diesel fino all’Euro4 di micro, piccole e medie impresedell’Emilia Romagna. È la somma stanziata dalla Regione che lancia la campagna per rinnovare il parco mezzi in circolazionecon contributi singoli del valore variabile tra i 4.000 e i 10.000 euro per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale Euro6, di nuova immatricolazione, con alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, ibridi o elettrici e massa fino a 12 tonnellate (categorie N1 e N2). E il contributo potrà anche raddoppiare: la stessa azienda ha la possibilità di beneficiare di due indennizzi, per due rottamazioni.
«Il trasporto di merci è tra le fonti principali della produzione di polveri sottili – spiega l’assessore regionale all’ambiente, Paola Gazzolo -. Lo scorso anno l’Emilia Romagna, per prima, ha sperimentato la rottamazione dei mezzi commerciali leggeri diesel, quelli più inquinanti: la misura è stata quindi condivisa con il ministero e le altre Regioni e inserita nell’Accordo di Bacino Padano per farne un’azione di area vasta. Sarà attivata ad ottobre e garantirà un bonus dall’importo significativo per le aziende di una porzione del Paese che da sola produce il 50% del Pil nazionale».
Il contributo, definito in funzione al peso e al sistema di alimentazione del nuovo mezzo, è concesso ai sensi del regime de minimis previsto dalle norme Ue sugli aiuti pubblici alle imprese (regolamento 1407/2013): può cioè essere dato ad una singola azienda che opera in conto proprio entro un tetto di 200.000 euro nel triennio. Nell’acquisto del nuovo veicolo è ammessa la formula del leasing con “obbligo del riscatto” con medesimo soggetto intestatario del veicolo rottamato. La possibilità di presentare domanda per ottenere l’ecobonus per la rottamazione di veicoli commerciali diesel sarà garantita a partire dalla pubblicazione dell’apposito bando, nel mese di ottobre.
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