Promuovere la diversità culturale e linguistica; incoraggiare le persone di tutte le età a imparare le lingue, perché parlarne più di una facilita le relazioni e aiuta a trovare lavoro e a far crescere le imprese; sensibilizzare all’ampia varietà di lingue in Europa. Sono questi alcuni degli obiettivi della Giornata europea delle lingue: “Uniti nella diversità”.
Una ricorrenza istituita dal Consiglio d’Europa, che si tiene annualmente, dal 2001, il 26 settembre, per celebrare la diversità linguistica del Vecchio Continente dove oltre 50 milioni di persone parlano circa 60 lingue minoritarie (le tre lingue di minoranza del Friuli Venezia Giulia, friulano, sloveno e tedesco, rientrano in questo gruppo). Un’iniziativa cui ha aderito anche ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane) organizzando un momento di divulgazione a Udine mercoledì 26 settembre (dalle ore 10.00 alle 18.00), davanti al Palazzo comunale, in via Lionello, con un gazebo e la presenza di volontari che distribuiranno, gratuitamente, materiale informativo e gadget.
Gli obiettivi generali della Giornata sono informare il pubblico più vasto sull’importanza del plurilinguismo, oltre a promuovere, tutelare e favorire le diversità linguistiche e, infine, incoraggiare le persone a imparare più lingue, nel corso della vita, a qualsiasi età e per qualsiasi ragione. Imparare le lingue di altri popoli aiuta a capire meglio le varie culture e a superare le differenze.
Il Consiglio d’Europa si augura che questa Giornata venga festeggiata a tutti i livelli: dai singoli cittadini, ma anche dal mondo della scuola, della comunicazione e della politica. L’acquisizione delle competenze linguistiche, nell’attualità, sono una necessità comune e un diritto universale.
Per maggiori informazioni sulla Giornata, su tutte le iniziative organizzate in Europa e per scaricare materiali didattici e informativi, visitare il sito www.coe.int/edl
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