Investimenti, infrastrutture e apertura a concrete collaborazioni fra il Friuli Venezia Giulia e Sichuan, una delle più dinamiche province della Cina. Questi i principali temi trattati nel corso degli incontri istituzionali e operativi che hanno visto protagonista la delegazione regionale in Cina, guidata dall’assessore alle attività produttive e al turismo, Sergio Emidio Bini.
Nell’incontro con Yang Xingping, vicegovernatore della provincia di Sichuan che conta 90 milioni di abitanti, è emersa la reciproca volontà di trovare forme di collaborazione fra i due territori. «Gli accordi – ha evidenziato Bini – potranno essere agevolati dagli elementi in comune presenti nelle due aree. Ci unisce la cultura, ad esempio, in quanto entrambi i territori possono vantare importanti siti Unesco, così come l’arte e l’enogastronomia. Si prospettano grandi opportunità dal punto di vista turistico e imprenditoriale».
Xingping ha espresso il desiderio di rafforzare la conoscenza fra il Friuli Venezia Giulia e lo Sichuan «perché, attraverso la reciproca conoscenza, è possibile agevolare la collaborazione e raggiungere accordi con il Friuli Venezia Giulia che è conosciuto per le sue grandi competenze nei settori medicale, navale, agroalimentare e manifatturiero», ha precisato il governatore cinese, auspicando la costruzione di alleanze e di un patto di gemellaggio tra le due realtà.
Uno dei temi affrontati è stato anche la possibilità di un collegamento ferroviario diretto Trieste-Chengdu per il trasportodelle merci. «Il porto di Trieste – ha spiegato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino – sta diventando una delle più importanti piattaforme merci d’Europa come Chengdu lo è per l’Asia. Su questo parallelo si faranno delle valutazioni per capire se ci sono i presupposti per un collegamento diretto Trieste-Chengdu via terra».
La delegazione regionale ha incontrato anche il direttore generale del dipartimento per la Promozione Investimenti del Sichuan, Yi Yan, che ha messo in evidenza la disponibilità della provincia cinese ad aprirsi a future collaborazioni. Per Yan ci sono buone possibilità per intraprendere un percorso comune con interessanti prospettive anche perché, su questo fronte, è già attiva l’Agenzia investimenti del Friuli Venezia Giulia. Bini ha auspicato l’inizio di una collaborazione «capace di offrire reciprocitàe con potenziali opportunità di investimento della Cina in Regione e un incremento dei turisti cinesi in Friuli Venezia Giulia».
La delegazione friulana ha avuto un colloquio con il vicedirettore generale della Sichuan Railway investment group, Chen Dazhi, alla guida di un gruppo che si occupa in prevalenza di investimenti, costruzione e gestione delle principali ferrovie nazionali e provinciali cinesi e della rete autostradale. La holding punta ad essere inserita nella classifica delle 500 prime aziende del mondo. «Un’occasione preziosa – ha dichiarato Bini – per conoscere questa importante realtà con cui cercheremo di instaurare rapporti futuri».
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