Interpretando concretamente lo slogan che proclama il Veneto “the land of Venice”, dalla città lagunare è stato lanciato “Dolomiti Show”, la fiera della montagna, in programma a Longarone Fiere (Bl) il 6 e 7 ottobre prossimi, il cui obiettivo è valorizzare gli sport e il turismo nelle Dolomiti e nel cui ambito si svolgerà il seminario “Buy Veneto Speciale Montagna”.
La manifestazione è stata presentata a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, dall’assessore al turismo, Federico Caner, dal direttore di “Dolomiti Show”, Mario Topinelli, dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin e dal direttore della Destination Management Organization bellunese, Giuliano Vantaggi.
«Abbiamo scelto il contesto più coerente e idoneo per riproporre una nuova edizione di un business meeting dedicato specificatamente agli operatori turistici della montagna – ha detto Caner –, niente di meglio, infatti, per i circa trenta acquirenti stranieri attesi a Longarone che affacciarsi a una vetrina nella quale sono esposte le numerose peculiarità e attrattive delle Dolomiti, da quelle naturalistiche a quelle sportive, da quelle produttive a quelle enogastronomiche».
Il seminario prevede incontri B2B nel corso dei quali gli operatori turistici della montagna veneta (strutture ricettive, agenzie di viaggio specializzate negli arrivi, agenzie immobiliari, ecc.) presenteranno e commercializzeranno la propria offerta agli operatori turistici provenienti da 11 paesi diversi (Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Lettonia, Brasile, Israele, Portogallo, Spagna, Sud Africa), anticipando così la XVII edizione del più ampio “Buy Veneto”, il più importante evento di commercializzazione turistica dell’intera regione, in programma il prossimo 8 ottobre al centro congressi Laguna Palace di Mestre.
«Come Regione, insieme agli enti locali e alle associazioni di categoria, stiamo svolgendo un’azione vasta, su più fronti, per valorizzare il settore turistico montano del Veneto – ha sottolineato Caner –, puntando sui grandi eventi sportivi, come i Mondiali di sci alpino del 2021 a Cortina e, speriamo, i Giochi olimpici del 2026, ma anche sostenendo economicamente, con una quantità di risorse che non si vedeva da tempo, gli investimenti pubblici e privati per potenziare, qualificare e innovare non solo le strutture ricettive, ma il prodotto turistico montano nel suo complesso».
L’assessore ha ricordato che attualmente è aperto un bando per l’erogazione di contributi finalizzati a investimenti innovativi alle piccole e medie imprese di montagna che gestiscono o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere, all’aperto, complementari, in ambienti naturali, con un budget di 6 milioni di euro.
Per il presidente della provincia di Belluno e sindaco di Longarone, Roberto Padrin, «l’evento ha una valenza strategica per la montagna veneta e bellunese in particolare. Dolomiti Show nel tempo si è imposto come un evento poliedrico, spaziante dallo sport all’alimentazione per valorizzare tutto quanto si può fare in montagna. E ancora di più potrà fare la montagna con lo sviluppo del cicloturismo che si sta rivelando un eccezionale fenomeno di acceleratore delle presenze turistiche sulla montagna dolomitica grazie agli investimenti fatti in termini di strutture ciclabili sul territorio».
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