In Emilia Romagna si torna in classe

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Emilia Romagna si torna il classe

In Emilia Romagna si torna in classe: una squadra di quasi 550.000 alunni, oltre 56.000 insegnanti e più di 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Dalla Regione in 3 anni oltre 42 milioni di contributi alle famiglie per il diritto allo studio.

Al via il nuovo anno scolastico in Emilia Romagna. Tornano a scuola quasi 558.000 alunni, 321 dirigenti scolastici, oltre 56mila insegnanti e 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale.

Nel giorno della prima campanella, il presidente della RegioneStefano Bonaccini, ha inauguratoCollecchio, in provincia di Parma, il complesso riqualificato che ospita la scuola elementare “Giuseppe Verdi”, ampliamento realizzato con un investimento complessivo di quasi 2,7 milioni di euro. Taglio del nastro con il presidente anche a Mirandola, nel Modenese, per il nuovo edificio dell’istituto “Galileo Galilei”: 52 aule e otto laboratori che valgono oltre 10,7 milioni di euro.

Negli anni scolastici dal 2015 al 2018 la Regione ha erogato oltre 42 milioni di euro di contributi alle famiglie per interventi per il diritto allo studio scolastico. Le risorse sono andate a borse di studio scolastiche per 9.587.000 euro e 12.909.000 a contributi per i libri di testo. Al trasporto scolastico sono stati assegnati 10.750.000 euro, mentre all’assistenza degli alunni disabili nelle scuole secondarie di secondo grado sono andati 8.800.000 euro.

Per l’anno scolastico 2018-’19 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) possono presentare domanda on line entro il 23 ottobre per avere il contributo per i libri di testo. Destinatari sono gli studenti con un indicatore famigliare Isee fino a 15.748,78 euro, residenti in Regione o che frequentano una scuola in regione, anche se residenti in altre regioni. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on line sul sito https://scuola.er-go.it/

A inizio legislatura, nel 2015, uno dei primi atti approvati è stato il piano regionale di edilizia scolastica da 140 milioni di euro, con oltre 250 interventi di riqualificazione, ampliamento o costruzione di nuove strutture che saranno stati completati alla fine di quest’anno. La Regione è già impegnata su una nuova programmazione per garantire continuità di investimenti sul patrimonio scolastico. Al Piano regionale pluriennale del 2015, si sono aggiunti altri 110 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Istruzione e destinati a 300 nuovi interventi di riqualificazione di edifici scolastici in Emilia Romagna, fino ai lavori su solai e controsoffitti dove necessario. Oltre a 15,4 milioni derivanti da un nuovo mutuo Bei per altri 62 interventi.

E’ stato avviato il piano per avere tutte le scuole cablate con la banda larga entro il 2020, almeno 100 mega per internet veloce. La metà delle scuole in Emilia Romagna – oltre 930 plessi scolastici – è già connessa con banda ultra larga o banda larga per sei studenti su 10 che frequentano scuole con internet veloce.

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