Musei del Duomo di Modena: firmata la convenzione per l’ampliamento

Sottoscritta dal Comune e dagli Archivi notarili del Ministero. Via libera al progetto di riqualificazione con contributi di Unicredit, Fondazione Cassa e Unesco. 

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Musei del Duomo di Modena

Via libera alla riqualificazione e all’ampliamento della sede espositiva dei Musei del Duomo di Modena, nel cuore del sito Unesco di Modena, sulla base del progetto presentato nei mesi scorsi. È il senso della convenzione tra Comune e ministero della Giustizia sottoscritta dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e dal direttore generale dell’amministrazione degli Archivi notarili Renato Romano.

Il documento consente di dare attuazione al protocollo dello scorso anno prevedendo il trasferimento in comodato della gestione della sede museale (quella attuale e i nuovi spazi di ampliamento) dall’amministrazione degli Archivi notarili al Comune in accordo con la Basilica Metropolitana, superando la precedente locazione. Nello stesso tempo, il Comune concede in uso agli Archivi notarili un deposito di circa 600 metri quadri per la documentazione, già individuato nell’area della stazione ferroviaria di piazza Manzoni.

Con la firma della convenzione, si può procedere all’allargamento degli spazi museali negli ambienti del piano soprastante il Museo del Tesoro, da anni inutilizzati, in un’area di 443 metri quadri. Per gli interventi di ristrutturazione dei nuovi locali, insieme ad altri lavori di riqualificazione previsti nell’edificio e agli allestimenti museali, sono previsti contributi di Unicredit per 498.000 euro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per 200.000 euro e del Coordinamento Unesco dei Musei civici per 140.000 euro, attingendo alle risorse dei progetti finanziati dalla legge 77 del 2006, nell’ambito del Piano triennale di gestione del sito Unesco in corso di definizione. La Fondazione, inoltre, interviene anche con un contributo di 200.000 euro per la ristrutturazione del deposito messo a disposizione degli Archivi notarili.

La convenzione è stata sottoscritta da monsignor Luigi Biagini per la Basilica Metropolitana, dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli e da Giuseppe Zanardi, dirigente Area Manager Corporate Modena UniCredit, alla presenza della direttrice del Musei civici Francesca Piccinini, coordinatrice del sito Unesco, e dei rappresentanti dell’amministrazione degli Archivi notarili Roberto Lemma, Filomena Chirulli e Margherita Regini.

Musei del Duomo di Modena
Da sinistra, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli, monsignor Luigi Biagini (Basilica Metropolitana), il direttore generale dell’Amministrazione degli Archivi Notarili Renato Romano, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, Giuseppe Zanardi (dirigente Area Manager Corporate Modena UniCredit), la direttrice del Musei civici Francesca Piccinini, coordinatrice del sito Unesco

Il progetto di ampliamento e sviluppo dei Musei del Duomo di Modena è stato curato dall’architetto Elena Silvestri e va a integrare l’intervento sull’accesso all’istituto culturale realizzato lo scorso anno per offrire un servizio più efficace a visitatori e turisti nell’ambito della promozione e della valorizzazione del sito Unesco.

L’allestimento del progetto prevede anche un percorso multimediale che potrà raccontare la storia artistica e architettonica del Duomo e la sua interazione con la storia cittadina. Una sala tematica mostrerà, inoltre, la collezione di 20 arazzi della Basilica, capolavori fiamminghi della metà del Cinquecento. Sempre con tecniche multimediali che utilizzano la realtà aumentata e l’interattività multisensoriale sarà possibile illustrare il contenuto delle immagini, le tecniche di realizzazione e restauro, il quadro di riferimento storico e geografico.

Un intervento di riqualificazione è previsto anche per il cortile sul quale si affaccia il Museo Lapidario: rinnovo della pavimentazione; nuove sedute in pietra, nuova illuminazione, restauro dell’inferriata e risistemazione del verde. L’obiettivo è creare un luogo di accoglienza delle comitive turistiche e delle scolaresche ma anche uno spazio aperto alla città, sede di attività ed eventi culturali

I Musei del Duomo fanno parte dal 2015 del sistema del Biglietto unico del sito Unesco, insieme alla Ghirlandina, alle Sale storiche del Palazzo municipale e all’Acetaia comunale. In tre anni i visitatori sono passati da circa 8.500 a oltre 14.000 a fine 2017, considerando anche i laboratori didattici.