Atenei veneti premiati dall’Ue con 78,9 milioni di euro per la qualità della progettazione

Marcato: «orgogliosi per la qualità degli atenei della Regione a supporto di un’economia sempre più competitiva». Veneto prima regione italiana per finanziamenti comunitari. 

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Fondo europeo di sviluppo regionale

Nuovo, bel risultato per gli atenei veneti (le quattro Università di Padova, Verona, Ca’ Foscari e Iuav di Venezia) che collocano il Veneto al primo posto tra le regioni italiane per finanziamento medio degli atenei da parte dell’UE (78,9 milioni di euro complessivi in quattro anni per una media di 19,7 milioni di euro ciascuno).

Soddisfatto del risultato e dell’ammontare dei contributi raccolti in Europa l’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato: «ormai non fanno più notizia i primati raggiunti dal Veneto, sia dentro che fuori i confini nazionali, nel campo dell’economia, della ricerca e dell’innovazione, ma testimoniano la forza evidente e consolidata del nostro sistema regionale di proporsi come modello da seguire. Anche se le sue eccellenze già non si contano più, è entusiasmante e incoraggiante constatare come il Veneto non si fermi e continui a progredire: una crescita confermata dai prestigiosi risultati conseguiti dai nostri atenei, premiati in termini finanziari per la loro capacità progettuale dall’Unione Europea».

Secondo Marcato «i motivi di questo successo risiedono nella indiscussa qualità dei nostri atenei, nella straordinaria professionalità dei rettori, dei professori e dell’intera struttura accademica, ma anche nell’ormai naturale predisposizione del mondo universitario e di quello imprenditoriale di fare sistema, di programmare e operare in modo sinergico. Scaturiscono essenzialmente questa ‘comunione di intenti’ lo sviluppo basato sulla ricerca, la modernizzazione e l’innovazione e la possibilità di essere competitivi non solo sul fronte economico e produttivo, ma anche sociale, culturale e scientifico».