Ammonta a ben 31,7 milioni di euro la cifra che Regione Veneto ha “sbloccato” approvando, nell’ultima seduta di Giunta, un provvedimento di variazione del bilancio che consente l’utilizzo di risorse vincolate e accantonate.
«Oltre a dover fare i conti negli ultimi anni con i continui tagli di trasferimenti statali – spiega il vicepresidente e assessore al bilancio, Gianluca Forcolin – ci dobbiamo spesso misurare con il problema dei vincoli, spesso assurdi, posti dalle normative nazionali che causano l’impossibilità di spendere le risorse di cui siamo già in possesso. Con quest’ultima operazione siamo riusciti a sbloccare congrui finanziamenti che consentiranno la realizzazione opere importante e attese dai cittadini, che avranno positive ricadute nei nostri territori».
Questi, in dettaglio, i finanziamenti ora concretamente disponibili: 8,3 milioni di euro per la chiusura di partite pregresse; 4,6 milioni di euro per finanziare i programmi comunitari; 5 milioni di euro di interventi relativi alla salvaguardia di Venezia; 1,3 milioni di euro per interventi in agricoltura; 2 milioni di euro per interventi di difesa idraulica; 200.000 euro ai comuni ricadenti nelle aree di confine; 1,1 milioni di euro per attività di formazione; 1,5 milioni di euro destinati alle infrastrutture viarie; 700.000 euro per le politiche del turismo; 1,5 milioni di euro per interventi in ambito sanitario; 2,8 milioni di euro per le politiche sociali; 1,7 milioni per la riqualificazione paesaggistica.
«L’aver parificato e approvato il rendiconto 2017 a luglio – sottolinea Forcolin – e il costante lavoro di monitoraggio che svolgiamo sui vincoli di finanza pubblica, ci hanno consentito, in soli venti giorni, di liberare, con l’avvallo di tutti i colleghi di Giunta che hanno segnalato le diverse priorità alle quale intervenire, oltre 97 milioni di euro, che rappresentano una grande boccata d’ossigeno anche per l’economia veneta».
Le buone notizie in materia di bilancio non finiscono qui: la Giunta ha approvato anche una deliberazione con cui si avviano le procedure per la predisposizione del bilancio di previsione del prossimo triennio, in modo da far adottare entro dicembre il più importante documento contabile previsionale.