Presentato nuovo polo ospedaliero di Conegliano

Zaia: «319 letti ad alta specializzazione tutti con fondi pubblici. Investiamo ovunque senza imporre addizionali regionali». 

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nuovo polo ospedaliero di Conegliano

Con la realizzazione del nuovo Polo di Area Critica e Medica, in circa 4 anni di lavori, con un investimento interamente pubblico di 50 milioni di euro, nascerà quello che a tutti gli effetti si può definire il nuovo polo ospedaliero di Conegliano.

Il progetto è stato presentato nella sala Monsignor Dal Col, adiacente al nosocomio, alla presenza del governatore della Regione, Luca Zaia, del sindaco Fabio Chies e del direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi: prevede complessivamente 319 posti letto distribuiti in sei piani (uno interrato) che ospiteranno Medicina nucleare, Pronto Soccorso e Diagnostica per immagini, Terapie intensive e subintensive, Emodinamica, Cardiologia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, tre piani di degenze di area medica e un Ospedale di comunità con 24 letti.

«In quest’area, come in tutto il Veneto – ha sottolineato Zaia – continuiamo a investire: investiamo a Vittorio Veneto, investiamo a Conegliano, investiamo a Treviso dove nel 2020 sarà finita una parte fondamentale della nuova Cittadella Sanitaria. Investiamo nonostante siamo l’unica Regione d’Italia che non chiede ai cittadini nessuna tassa aggiuntiva sulla sanità, lasciando nelle loro tasche, fin dal 2010, la bellezza di 1.179 milioni di euro l’anno».

Il Governatore ha anche puntato i riflettori su una caratteristica virtuosa del progetto del nuovo polo ospedaliero di Conegliano, che è stato interamente finanziato con fondi pubblici (30 milioni della Regione, 20 dell’Ulss Marca Trevigiana).

«E fate bene attenzione – ha detto Zaia – perché i 20 milioni dell’Ulss non sono stati reperiti tagliando qualcosa, ma semplicemente riutilizzando quanto ottenuto grazie a una buona amministrazione dei fondi a disposizione. Sfatiamo così un’altra “bufala” – ha aggiunto – secondo la quale quando le Ullss ottengono buoni risultati economici, gli utili finirebbero in un non meglio precisato calderone. Non è così, la nostra linea è sempre quella di cercare in ogni modo di reinvestire sul territorio dove si è stati capaci di amministrare bene».

«I letti che nasceranno un questo Polo – ha poi fatto notare Zaia – rappresentano in pieno la strategia verso il futuro che abbiamo per tutta la regione: sempre meno letti generalisti, sempre più letti iperspecializzati, come questi 319, abbinati a tecnologie sempre più moderne di diagnosi e cura e alla presenza di sanitari di grande levatura. Riusciamo così a ridurre al minimo il ricovero in ospedale, che non è mai comunque piacevole per una persona, e la rimandiamo a casa completamente guarita, non con le ferite aperte come qualcuno vorrebbe far credere».

Zaia ha infine annunciato che a brevissimo verrà approvata la delibera che attiva forme di assistenza dentistica gratuita: «abbiamo atteso un po’ per togliere questa bella iniziativa dalla battaglia elettorale, evitando così che qualcuno potesse strumentalizzarla come un’operazione per captare consensi. Noi non siamo fatti così».