Firmato a Venezia nella sede della regione del Veneto l’accordo tra Regione, provincia e comune di Padova e azienda ospedaliera di Padova l’accordo che dà finalmente il via ai lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova.
«Con questa firma mettiamo la parola fine a un cammino durato 22 anni. Da oggi non si torna indietro, è come se si fosse trascritto un preliminare dal notaio. Parliamo di una struttura sanitaria di livello nazionale e internazionale, che può ridisegnare la logistica sanitaria di tutto il Veneto. E’ un documento storico» ha commentato il governatore Luca Zaia che ha sottoscritto l’accordo assieme al sindaco di Padova, Sergio Giordani, del presidente della Provincia, Enoch Soranzo, del Rettore dell’Università, Rosario Rizzuto, e del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Padova, Luciano Flor, che sarà la stazione appaltante dell’opera.
L’accordo arriva a pochi giorni dalla delibera del comune di Padova che trasferisce alla Regione le aree (513.768 metri quadrati) dove verrà costruito l’Ospedale, nell’area di Padova Est. Il relativo atto notarile, è scritto nell’accordo, sarà stipulato entro e non oltre il 30 novembre prossimo.
«Per quanto riguarda i finanziamenti – ha aggiunto Zaia – ci affideremo a un advisor per un’analisi economica e finanziaria sulle migliori modalità da seguire, ma i fondi non mancheranno, non sono un problema. Penso, tanto per fare un solo esempio, alla Banca Europea per gli Investimenti, alla Cassa Depositi e Prestiti, all’ex articolo 20 nazionale per il finanziamento dell’edilizia ospedaliera. E c’è la Regione, che ha fatto e farà la sua parte».
L’accordo appena firmato per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova indica con precisione le attività da porre in essere da parte dei vari sottoscrittori e prevede il metodo della concertazione su vari aspetti significativi, come l’organizzazione sanitaria dell’Ospedale Giustinianeo già definita nell’accordo Zaia-Giordani del dicembre scorso; e della programmazione, nell’ambito della quale sarà approvato un accordo di programma di interesse strategico regionale, ai sensi dell’articolo 32 della legge regionale 35/2001, di cui la Regione sarà il promotore e l’Azienda Ospedaliera il proponente.
Toccherà inoltre all’Università di Padova elaborare il documento di visione del Nuovo Polo della Salute, che ne definirà i contenuti scientifici, didattici e assistenziali e ne proporrà il disegno funzionale integrato agli altri enti sottoscrittori.