A Trento si approfondirà lo studio delle autonomie regionali europee. Lo prevede una convenzione, approvata dalla Giunta provinciale di Trento. L’accordo, oltre alla Provincia, coinvolge l’Università degli Studi di Trento e l’European Public Law Organization (EPLO), una organizzazione internazionale, composta dai più importanti giuristi europei, che si occupa di diffondere la conoscenza nel campo del diritto pubblico.
La Provincia finanzierà questa iniziativa con 160.000 euro all’anno per i tre anni di durata della convenzione. Importante anche il sostegno dell’Università che, oltre a mettere a disposizione le strutture, contribuirà all’iniziativa con il proprio personale accademico.
«Approfondire la conoscenza delle autonomie regionali in Europa – evidenzia il presidente Ugo Rossi – significa interrogarsi sull’organizzazione e sull’architettura istituzionale degli Stati e sui loro rapporti con la dimensione locale e territoriale. L’obiettivo è studiare e approfondire le migliori soluzioni possibili al fine di garantire servizi pubblici efficaci per i cittadini e di contribuire allo sviluppo economico e sociale della propria comunità».
Non sono temi nuovi in Trentino, dove è sempre molto attuale il dibattito pubblico sulle autonomie locali e dove, sul piano accademico, è presente un’Università che vanta una solida reputazione nel campo del diritto comparato ed europeo. EPLO, negli spazi che saranno messi a disposizione dall’Università, svolgerà attività di ricerca nel settore delle autonomie regionali in Europa, produrrà un rapporto annuale comparato sul loro stato ed organizzerà ogni anno una conferenza per discutere e riflettere sulle politiche territoriali e sul ruolo e le potenzialità delle autonomie regionali. Una parte del rapporto sarà dedicata ad un approfondimento sulla speciale autonomia della Provincia di Trento.
Il finanziamento provinciale coprirà le spese per il personale e per le attività di ricerca. L’ufficio regionale di EPLO a Trento offrirà infine stage a studenti di giurisprudenza, universitari e post-doc, dell’Università di Trento e metterà a disposizione di studenti e professori le sue pubblicazioni.