Pastificio Felicetti: nuovo stabilimento produttivo a Molina di Fiemme

Iniziativa resa possibile dall’apertura da parte della famiglia Felicetti all’azionariato esterno di un socio di partecipazioni come Isa. Investimento complessivo gestito da Sparkasse di 28 milioni di euro con obiettivo la quotazione in borsa. 

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Pastificio Felicetti apre per la prima volta le porte del suo azionariato ad un socio per continuare a crescere e sostenere l’investimento di circa 28 milioni di Euro per la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo di Molina di Fiemme in Trentino che va ad aggiungersi a quello di Predazzo.

Una sfida importante, che è maturata dopo diversi anni in cui l’azienda – che quest’anno compie 110 anni – ha visto crescere i propri mercati di riferimento e a seguito di una domanda che è arrivata a superare la capacità di risposta determinando la piena saturazione della capacità produttiva dello stabilimento storico di Predazzo che oggi produce 20 milioni di chili di pasta all’anno in oltre 200 formati in una struttura che nel 2013 era già stato oggetto di ampliamento.

Nel maggio 2017 l’azienda, saturati gli spazi nella storica sede produttiva, ha scelto di continuare a crescere in Trentino e ha stipulato con Trentino Sviluppo, la provincia di Trento e il comune di Castello Molina di Fiemme un accordo per la cessione di un’area produttiva pubblica già infrastrutturata a Molina di Fiemme. Trentino Sviluppo metterà a disposizione una superficie edificabile di 16.200 metri quadrati e supporterà le attività d’internazionalizzazione. Nel nuovo stabilimento, concettualmente simile a quello di Predazzo che sarà all’inizio del 2020, saranno avviate nuove linee di produzione che aumenteranno del 50% la produzione attuale, con la possibilità di crescere di un ulteriore 50% (raddoppiando così l’attuale produzione) in un futuro se le condizioni di mercato lo consentiranno.

Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano, che ha svolto il ruolo di “banca d’affari”, con la selezione e presentazione del nuovo socio ISA, sarà anche “arranger” per il finanziamento in pool con altre banche dell’intero progetto – per circa 23 milioni – che prevede la costruzione del nuovo stabilimento, l’acquisto dei macchinari e l’avvio delle due nuove linee produttive del Pastificio Felicetti.

I soci Felicetti hanno coinvolto l’advisor finanziario Kon che ha curato la predisposizione del piano di sviluppo, seguito la ricerca del partner finanziario e coordinato gli aspetti legali e fiscali legati alla transazione. La famiglia Felicetti ha individuato in ISA (Istituto Atesino di Sviluppo S.p.A., azionista di maggioranza la Curia trentina) di Trento, la più importante holding di partecipazioni a livello regionale con un portafoglio di investimenti di oltre 160 milioni di euro, il partner culturalmente più affine ai valori della famiglia al quale aprire il proprio capitale sociale.

ISA ha apprezzato la storia aziendale riconoscendo nell’attuale management le capacità e le potenzialità per attuare l’importante progetto di espansione. Per questi motivi si è dichiarata disponibile a fornire il proprio supporto diventando partner di medio lungo periodo. ISA otterrà una partecipazione nella società pari al 22% attraverso un investimento di 5 milioni di euro tramite un aumento di capitale con l’obiettivo di accompagnare l’azienda in ulteriori piani di sviluppo che non escludono anche una quotazione in borsa come progetto a medio termine.

Con una forza lavoro di 69 dipendenti che crescerà fino a 90 con il nuovo stabilimento, un fatturato nel 2017 di 37 milioni di euro di cui il 50% all’estero (che assorbe circa il 70% della produzione totale) e un EBITDA del 11,7%, Pastificio Felicetti punta all’eccellenza e ad una primazia consolidata, trainato specie dal marchio “Monograno” che identifica la pasta di qualità superiore.pastificio felicetti

«Aprire la nostra società ad un partner strategico per la crescita come ISA – dichiara Riccardo Felicetti – è innanzitutto una rivoluzione culturale che la nostra famiglia ha affrontato nell’ottica di garantire un futuro solido e di ampio respiro produttivo e commerciale, pronti alle nuove sfide di un mercato sempre più globale, mantenendo però inalterati i valori profondi della Famiglia e la localizzazione territoriale che rimane per noi un valore imprescindibile e di enorme valore sociale».

«È per noi fonte di orgoglio avere contribuito con un ruolo attivo al finanziamento di questa importante operazione industriale – dichiara Nicola Calabrò, amministratore delegato e direttore generale di Sparkasse -. La banca, nel suo ruolo di realtà leader del Trentino Alto Adige, concorre allo sviluppo del territorio con un ruolo di banca di sistema. E’ quanto abbiamo fatto concretamente in questo caso, sia come banca capofila nel reperimento delle risorse di credito sia ricercando attivamente una società partner individuata in ISA».

Matteo Mancaruso, partner responsabile del lavoro, e Fabrizio Bencini, amministratore delegato di Kon SpA, sottolineano come «assistere eccellenze italiane come Felicetti nella loro crescita è la nostra missione. Siamo convinti che l’operazione chiusa si tratti di una tappa importante del processo di crescita della società ma costituisca al contempo un punto di partenza per nuove sfide in cui saremo contenti di stare sempre a fianco della società e dei soci».

Soddisfazione per l’accordo raggiunto anche Giorgio Franceschi, amministratore delegato di ISA: «partecipare attivamente ad investimenti o progetti imprenditoriali che abbiano forti ricadute sul territorio trentino è la nostra prima mission: siamo perciò lieti di poter contribuire ad un nuovo importante percorso di sviluppo che porterà Pastificio Felicetti a traguardi sempre più ambiziosi».