Regione Veneto, contributi per cambiare le vecchie stufe inquinanti

Bottacin: «disponibile mezzo milione di euro nell’ambito delle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria». 

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Tra i tanti incentivi che la Regione Veneto sta mettendo in campo in materia di tutela dell’aria, su proposta dell’assessore all’ambiente Giampaolo Bottacin, ora è stata approvato un ulteriore bando, questa volta dedicato alla rottamazione vecchie stufe, apparecchi per il riscaldamento domestico di potenza inferiore o uguale a 35 kW, alimentati a biomassa, tecnologicamente non in linea con gli standard europei.

«Stiamo parlando delle vecchie stufe – spiega Bottacin – che con questo bando puntiamo a far sostituire dai cittadini con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica. Per questo motivo abbiamo impegnato 500.000 euro per il 2018 da attribuire a chi si doterà di nuovi impianti termici. Si tratta di un aiuto importante perché potrà andare a coprire il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 5.000 euro a seconda del tipo di impianto scelto».

Sono previste due opzioni di impianti: per l’acquisto di stufe, termostufe, inserti, cucine e termocucine a pellet, a legna o a biomossa legnosa il contributo arriva fino a 1.600 euro; per l’acquisto di caldaie alimentate a biomassa, con classificazione del generatore almeno 4 stelle, fino a 5.000 euro.

«Nel creare la graduatoria dei beneficiari – prosegue l’assessore – si valuterà il carico di inquinanti presenti nel territorio di appartenenza del richiedente  ma, come avevamo già fatto per il bando sulla rottamazione delle auto, in primis si terrà in considerazione la situazione economica dei beneficiari, prevedendo una priorità per le fasce di reddito più basse».

Le domande, il cui modulo sarà pubblicato sul BUR nei prossimi giorni, dovranno pervenire alla Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera entro il 10 settembre 2018. Oltre al reddito e al carico di inquinanti, in subordine si terrà conto anche dell’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie.

«Prosegue con continue azioni concrete – conclude Bottacin – la nostra politica per un ambiente pulito e a misura di cittadino. Dopo i recenti bandi per il risanamento di siti inquinati e il rilancio anche per il 2018 di quello sulla rottamazione delle auto, che già tanto interesse aveva destato lo scorso anno, arriva ora questa ulteriore proposta che oltre all’obiettivo di migliorare le condizioni atmosferiche rappresenta anche un aiuto tangibile per i cittadini in un momento in cui le difficoltà quotidiane certamente non mancano».