Per la prima volta a Roma – nella sede di Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale 194 – la magnificenza delle Dolomiti, monumento d’arte diffuso che l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale per la loro straordinaria bellezza e importanza scientifica per la storia della Terra, è documentata in una mostra con una quarantina di scatti del fotografo Georg Tappeiner.
L’autore, che vive nelle Dolomiti, ha “respirato” quella bellezza affascinante e ora la restituisce nelle immagini che ha colto. Nello Spazio fontana del Palazzo delle Esposizioni, con un allestimento che valorizza ancor più le vedute dolomitiche di Tappeiner, “Dolomiti. Il cuore di pietra del mondo” sarà visitabile fino al 2 settembre.
La mostra è promossa da Roma Capitale in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco. Le panoramiche delle Dolomiti esaltano, attraverso la luce, il dettaglio e lo sguardo professionale, la straordinaria bellezza che ha conquistato e continua a stregare milioni di persone nel mondo.
Quelle di Georg Tappeiner sono vedute stupefacenti che diventano creazioni artistiche del paesaggio e tornano a restituire all’arte della fotografia quella dignità che pareva essere smarrita. Non a caso il National Geographic ha pubblicato per prima alcuni dei bellissimi scatti di Tappeiner e proprio a seguito di questa iniziativa è nata la mostra. Lo sguardo del fotografo è di grande efficacia comunicativa e, al contempo, immortala con assoluta potenza la straordinarietà del Bene Naturale Dolomiti. L’autore ha esposto parte di questi scatti a Praga, a Zagabria e ora, finalmente, a Roma.
Grazie ad una sinergia con i vertici del Palazzo delle Esposizioni a corredo della mostra, oltre al catalogo, ci saranno supporti informativi della Fondazione Dolomiti Unesco, tra cui un documentario che documenta quanti personaggi del mondo dell’arte, della musica, della scrittura si siano ispirati alle Dolomiti: non solo pittori (Tiziano Vecellio), scrittori (Dino Buzzati), musicisti (Gustav Maher), fumettisti (Aurelio Galleppini, Galep uno degli autori di Tex Willer) e fotografi di tutto il mondo, ma anche centinaia e centinaia di migliaia di persone sedotti dalla bellezza strepitosa delle Dolomiti.