«L’Ente Friuli nel Mondo rappresenta una risorsa preziosa che va sostenuta e valorizzata per la sua funzione di tramandare l’identità e le tradizioni friulane all’estero e per la sua capacità di essere formidabile ambasciatore delle nostre realtà produttive». Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricevendo nel Palazzo della Regione il presidente dell’associazione di corregionali all’estero, Adriano Luci.
Come ha osservato Fedriga, «gli affiliati dell’Ente sono testimoni appassionati della nostra regione nel mondo e costituiscono una rete di collegamenti su base personale per lo sviluppo all’estero delle nostre imprese». Il governatore si è detto «ben disponibile a valutare nuove iniziative e nuovi canali per accogliere l’entusiasmo di chi ha tanto cara la sua identità friulana e che neanche per un giorno, ovunque sia, ha dimenticato le sue origini».
L’Ente Friuli nel Mondo, che il 20 giugno raggiungerà il traguardo dei 65 anni di vita, conta oltre 23.000 soci. Luci, accompagnato dal segretario Christian Canciani, ha illustrato a Fedriga l’attività dell’Ente e i prossimi appuntamenti, in particolare la XV Convention e Incontro annuale dei friulani nel mondo che si terrà il 28 e 29 luglio a Redipuglia, nel segno del ricordo della Grande Guerra.
Altre iniziative riguardano i giovani, come il progetto sportivo e culturale Summer Camp, che consiste in un soggiorno della durata di due settimane a Udine per 15 giovani di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, discendenti di friulani all’estero appartenenti ai Fogolârs Furlans di tutto il mondo. A sua volta il corso “Valori identitari e imprenditorialità” è destinato a laureati o laureandi selezionati dai sodalizi friulani all’estero.
Tra le attività di particolare rilievo, Luci ha ricordato la rivista “Friuli nel mondo” che conta ben 10.000 lettori in tutti i continenti.