Designati due veronesi per approfondire la riforma della crisi di impresa e la valutazione delle aziende

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Verona. Ci sono due commercialisti veronesi tra le recenti nomine effettuate dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti al Gruppo di Lavoro Nazionale per la riforma della crisi di impresa e all’Organismo Italiano di Valutazione delle aziende.

Si tratta di Claudio Ceradini al gruppo di lavoro sulla riforma Rordorf e Marino Zamboni all’Organismo Italiano di Valutazione.

Caludio Ceradini, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona e partner di SLT, è stato nominato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili quale componente del gruppo di lavoro nazionale sulle procedure di attuazione della riforma Rordorf. Il gruppo di lavoro si prefigge di avanzare delle proposte di limature ai testi dei decreti legislativi della riforma delle discipline della crisi di impresa (c.d. riforma Rordorf), con una particolare attenzione al tema delle procedure d’allerta per favorire l’emersione tempestiva delle situazioni di crisi di impresa. Nell’attesa dell’entrata in vigore della riforma i commercialisti ritengono di avanzare in tempi rapidi una serie di proposte praticabili, specie sul fronte delle procedure d’allerta confrontandosi anche Confindustria e Abi.

Martino Zamboni, dottore commercialista in Verona e partner Valebo, è stato designato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili quale componente del consiglio di gestione dell’Organismo Italiano di Valutazione delle aziende. L’O.I.V. è composto da 17 membri che si occupano di individuare le principali problematiche in tema di valutazione delle aziende, definire l’agenda dell’O.I.V., formulare i documenti su cui è opportuno definire standard e guide tecniche e garantire un corretto svolgimento del processo di consultazione e revisione. L’O.I.V. si occupa di predisporre e mantenere aggiornati i Principi Italiani di Valutazione di aziende, di strumenti finanziari e di attività reali, partecipare al dibattito internazionale degli esperti di valutazione dando voce alle migliori professionalità del nostro Paese, essere un riferimento per il legislatore nazionale in tema di valutazione delle imprese.