Porto vecchio: la regione Friuli Venezia Giulia approva il progetto per il nuovo Museo del Mare

Prevista spesa 23 milioni di euro per riqualificazione magazzini 24-25 per farne un polo di attrazione culturale e turistica.   

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I magazzini 24 e 25 del Porto Vecchio di Trieste saranno ristrutturati e riqualificati per ospitare il Museo del Mare, trasferendolo dall’attuale sede di via Campo Marzio 5. La conferma arriva da una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del governatore Massimiliano Fedriga.

Con il provvedimento di Giunta è stato ratificato lo schema di accordo esecutivo che prossimamente sarà sottoscritto tra la stessa Regione e il comune di Trieste con l’obiettivo di rendere i due vecchi fabbricati idonei ad accogliere il museo, rispettandone il valore storico ed architettonico, conservandone gli elementi peculiari e contemporaneamente adottando soluzioni tecnologiche, di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili all’avanguardia.

Il progetto di recupero sarà sviluppato in una unica fase e prevede una spesa di 23 milioni di euro sui 50 che complessivamente il ministero dei Beni culturali aveva assegnato alla Regione nel 2016 attraverso il Piano stralcio Cultura e Turismo per avviare la riconversione dell’area portuale e che, oltre al museo, prevede anche altre opere, quali il restauro del pontone gru Ursus, già in fase esecutiva, la ristrutturazione del magazzino 26 e le relative infrastrutturazioni.

L’accordo prevede che le procedure di gara per l’appalto siano avviate entro la fine di marzo del 2019. La Regione, beneficiaria dei contributi del Ministero, garantirà il flusso delle risorse al Comune che, in qualità di soggetto attuatore, assume l’incarico di stazione appaltante. Si prevede di concludere i lavori entro il 2023.

«La riqualificazione e valorizzazione ai fini turistici, commerciali e culturali dello storico distretto portuale di Trieste – ha sottolineato Fedriga – è una priorità della Giunta regionale che attuiamo in perfetta sintonia con l’Amministrazione comunale in un’ottica di ulteriore rilancio della città di Trieste quale polo di attrazione nazionale ed internazionale. Il Porto Vecchio ha potenzialità enormi e intendiamo continuare ad operare per non lasciarci sfuggire tutte le opportunità che ne possono derivare, in termini economici ed occupazionali», confermando l’impegno a favorire anche gli investimenti di grandi soggetti privati.

«La concretezza di chi crede nello sviluppo di un territorio sta nei fatti e nella prontezza di adozione degli atti amministrativi», ha rimarcato dal canto suo il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, annunciando di aver «accolto con grande soddisfazione la notizia, comunicatami direttamente dal governatore Fedriga, che la Giunta regionale ha approvato il testo di questo accordo operativo”, il secondo dopo quello siglato nell’ottobre dello scorso anno tra Mibact, Regione, Comune e Autorità portuale, finalizzato a definire tutte le azioni da mettere in campo per utilizzare i 50 milioni di euro complessivamente a disposizione. Possiamo dire che anche su questo punto siamo partiti ufficialmente. Ora – ha precisato Dipiazza – il Comune avvierà la fase di progettazione, quindi la gara a cui seguirà l’avvio dei lavori. Lo sviluppo e la riqualificazione del Porto Vecchio rappresentano la crescita della città sia in termini di qualità della vita e sostenibilità sia dal punto di vista economico e turistico. In questa direzione stiamo procedendo velocemente e con determinazione».

Fondato nel 1904, il Museo del Mare espone una vasta collezione di documenti ed oggetti che raccontano la storia dell’attività portuale e marinara di Trieste. Il suo trasferimento ne consentirà l’ampliamento e l’ammodernamento, facendone un importante punto di attrazione e di interesse culturale.