Corridoio del Brennero: il contingentamento austriaco causa 70 km di Tir in coda sul lato italiano

Autobrennero nuovamente intasata da Bolzano a Vipiteno. Uggè (Conftrasporto): «l’Italia intensifichi le pressioni sull’Europa per sventare la ribellione del settore». 

transito Tir al Brennero

Settanta chilometri di Tir in coda al Brennero, dove da ore un serpentone di camion sta coprendo il tratto autostradale da Bolzano a Vipiteno completamente bloccato su una delle due corsie di marcia. Con pensanti rallentamenti anche per il traffico leggero. È l’effetto del contingentamento dei mezzi pesanti adottato dal Tirolo (300 Tir ogni ora, e nelle prossime 2 settimane sono previste altre 7 giornate di traffico “centellinato”) in occasione della concomitante festività della Pentecoste.

Tutto ciò in spregio al principio della libera circolazione delle persone e delle merci. Principio al quale si appella, per l’ennesima volta, il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, che avverte come «il rischio che partano azioni spontanee è molto forte. Il Governo, che comunque è in carica, assuma una posizione decisa nei confronti dell’Austria e dell’Europa».

Secondo Uggè «al momento, con quanto sta succedendo al Brennero registro un’Italia senza governo da oltre settanta giorni; una Commissione europea impotente in quanto legata dalle procedure comunitarie, cittadini danneggiati dall’inquinamento degli automezzi che tenuti fermi aumentano le emissioni inquinanti, lavoratori costretti a bordo dei mezzi e danni al sistema produttivo, che rischia di perdere ancora quote di mercato». Il tutto in un quadro macroeconomico italiano ed europeo che ha già dato segnali di rallentamento e fatti come questo non fanno che contribuire al suo amplificamento.

«Quando comprenderemo come il sistema logistico e dei trasporti è la condizione che dà competitività all’economia di un Paese e decideremo di attuare politiche adeguate, sarà troppo tardi – ribadusce Uggè -. Se il presidente di Confindustria dice che il sistema manifatturiero è il motore dell’economia, senza i servizi di logistica le merci restano ferme nei magazzini o nei mezzi di trasporto… Ed ecco che il motore dell’economia si ferma».