Impresa 4.0: Bnl gruppo Bnp Paribas e Unindustria Pordenone insieme per favorire i processi di innovazione aziendale

La banca supporta le esigenze di finanziamento e l’operatività delle imprese locali che investono in tecnologia e “modernità”. Obiettivo aumentare il flusso degli investimenti. 

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Impresa 4.0 e Filiera 4.0 espressioni di una “nuova rivoluzione industriale”, che Bnl Gruppo Bnp Paribas sta sostenendo grazie ad accordi con le diverse associazioni imprenditoriali sul territorio. È in questo contesto che la Banca ha appena siglato un’alleanza con Unindustria Pordenone per rispondere alle esigenze delle aziende associate.

Bnl punta a promuove la diffusione delle tecnologie che favoriscono e supportano la manifattura digitale, contribuendo ad accrescere la competitività nazionale ed internazionale delle imprese e, a livello macroeconomico, a ridurre quel gap che vede in Italia il flusso di investimenti nel primo trimestre del 2018 inferiore del 20% circa ai livelli pre-crisi (secondo elaborazioni del Servizio studi Bnl).

Anche in ambito territoriale, infatti, il supporto all’innovazione e agli investimenti costituisce un elemento determinante per consolidare la ripresa economica e sostenere il rilancio delle esportazioni. In base ad elaborazioni del Servizio studi Bnl su dati Istat, l’export del territorio pordenonese nel 2017 è cresciuto del 6,6% rispetto al 2016.

Unindustria Pordenone e Bnl si impegnano a presentare alle imprese associate le opportunità offerte dall’accordo, con l’intento di coinvolgere nella proposta quelle maggiormente attente a ricerca, sviluppo ed innovazione. A tal fine, la banca ha definito un’offerta di soluzioni per finanziamenti a condizioni competitive, concepite per gli investimenti in tecnologia innovativa che necessitano, per loro natura, di una fase iniziale di integrazione della tecnologia stessa nei processi produttivi delle aziende. La banca punta a sostenere le imprese in questo delicato step, azzerando il tasso di interesse sui finanziamenti per i primi tre mesi della loro durata, fermo restando che le aziende potranno ovviamente beneficiare anche delle agevolazioni regionali, nazionali ed internazionali previste per tali tipologie di investimenti.

«L’innovazione è un fattore di sviluppo e competitività per le aziende sul mercato nazionale e in ambito internazionale – ha dichiarato Alberto Galletti, direttore regionale corporate banking Triveneto –. Nasce da questa convinzione la strategia di Bnl che punta a sviluppare, attraverso accordi territoriali con le maggiori rappresentanze dell’imprenditoria locale, un eco-sistema favorevole alla crescita dell’industria 4.0, esaltando così quella modernità mista a tradizione e qualità che fanno del Made in Italy un brand di garanzia nel mondo».

«Offrire ai nostri associati le più opportune e vantaggiose condizioni di accesso a prodotti finanziari performanti – spiega Michelangelo Agrusti, presidente di Unindustria Pordenone – è sempre stata una priorità di mandato, rafforzata in questo caso dalla forte vocazione all’export e alla capacità di innovare delle nostre imprese, aspetti che nella vigorosa fase di ripresa in cui ci troviamo, soprattutto, necessitano di strumenti adeguati a piani e ambizioni. L’accordo con Bnl, per il quale esprimo soddisfazione, interseca con precisione questi filoni».